Religiosità in una realtà post-metafisica: il Sovrasensibile di Rilke
«L’espressione “Dio è morto” significa che il mondo ultrasensibile è senza forza reale, non dispensa vita alcuna. La metafisica […] è alla fine». M. Heidegger, Sentieri interrotti, 1979 Constatato il necessario declino cui doveva approdare il sistema metafisico occidentale, intimamente corrotto perché fondato su di un errore “mortale” (cioè credere l’essere come semplice presenza), Heidegger propone […]
Marwan. Per una urban and lightful poetry
«So cosa voglio./ Voglio te./ Il resto/ lo deciderò. […] Portarti fino alla poesia, /correre verso la tua vita,/ farti canzone. […] Darmi appuntamento con la tua nuca, /incontrare il tuo passato,/metterti in ogni frase. […] Che toccarti è congedare la tristezza/ e vivere senza di te un trampolino verso il nulla. […] Perché se […]
Nella fragilità la forza
Il nostro tempo esalta il potere, l’impulso, l’esibizione della potenza virile e la celebrazione oggettuale del corpo femminile. Il potere, in tutte le sue forme, s’impone nell’immaginario collettivo come la conditio esistenziale senza la quale non è possibile condurre una vita gioiosa e ricca di senso. Per questi motivi si vuole eclissare la fragilità umana. […]
Riflessioni sul rapporto fra abisso e luce
Quante volte nel corso della nostra vita siamo colpiti da sofferenze inevitabili? Amori che finiscono, famiglie disgregate, amicizie lacerate, difficoltà economiche, malattie inguaribili, lutti. Contingenze che si abbattono sulle nostre esistenze, indipendentemente dalla nostra volontà e che ci fanno precipitare in un abisso. E, solo chi ha attraversato la sofferenza, può cogliere quanto tale abisso […]
Si può sperimentare l’eternità dell’amore oltre la morte?
L’uomo che riflettendo sulla propria caducità vive con umiltà, e riconosce nella propria interiorità la traccia eterna dell’amore, che sopravvive alla morte