Metamorfosi e specchi, imagerie grottesca, riso e polifonia
«Mieulx est de ris que de larmes escripre/ Pour ce que rire est le propre de l’homme»1: questi i due versi conclusivi rivolti Ai lettori nel Gargantua et Pantagruel, ciclo di cinque romanzi scritti da François Rabelais, pubblicati con lo pseudonimo e anagramma di Alcofibras Nasier a Lione nel 1542 dall’editore François Juste. In età […]
La vocazione per la totalità (e per il riso)
“Mio nonno ridendo si confessava”, dice un noto detto. Di certo, anche le riflessioni più complesse, tribolate, approfondite e serie, spesso scaturiscono meglio da una sana e dissacrante frecciatina che da un polveroso volume filosofico. Sulla filosofia e sui filosofi esistono caterve di battute geniali e che effettivamente riescono in modo efficace a “catturare l’essenza” […]
“Solo per pazzi” -essere uomo, essere lupo
Fosse profonda saggezza o schietta ingenuità, chi sapeva vivere così nell’attimo fuggevole, chi abbracciava così il presente e sapeva apprezzare ogni piccolo fiore sul margine della via, ogni piccolo valore dell’istante che fugge, doveva certo dominare la vita. Leggere un libro talvolta aiuta a vedere le cose della vita da un’altra prospettiva e permette di […]
Grazie Vasco…e famose ‘na risata!
L’uomo sensuale ride spesso dove non c’è niente da ridere. Qualunque cosa lo stimoli, vien fuori il suo benessere intimo. Goethe Ieri ero in macchina. In uno dei tanti viaggi per portare il mio curriculum in giro. Un po’ abbattuta, per la verità. Si perché, masochisticamente, mi “dilettavo” nell’immaginare il mio curriculum finire nel cestino […]