Nella grigia immensità di Bruges, tra bianchi cigni e carillons della sera.

«Lenta lenta ancora va/ nei canali l’acqua verde/ e co’ suoi cigni si perde/ nella grigia immensità/ e sull’umile città/ che dal tempo s’allontana/ piange piange la campana/ dell’alto Beffroi;/ e nell’aria che s’annera/ al cader del vecchio giorno/ piangon piangon tutt’intorno/ i carillons della sera»: scrive così Marino Moretti in La domenica di Bruggia […]

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