Metamorfosi e specchi, imagerie grottesca, riso e polifonia
«Mieulx est de ris que de larmes escripre/ Pour ce que rire est le propre de l’homme»1: questi i due versi conclusivi rivolti Ai lettori nel Gargantua et Pantagruel, ciclo di cinque romanzi scritti da François Rabelais, pubblicati con lo pseudonimo e anagramma di Alcofibras Nasier a Lione nel 1542 dall’editore François Juste. In età […]
Siamo sempre gli stessi o cambiamo essenza nel tempo?
Alla ricerca di un filo rosso nella nostra mutevole esistenza Rimane sempre il dubbio se quelli che eravamo anni fa, siamo sempre noi o se si tratta di una persona diversa, con un’essenza differente. Certo all’anagrafe abbiamo un profilo e uno soltanto, pure sui social, forse; ma viene da chiedersi se siamo sempre gli stessi […]
Comunque andare
Ero vicino a te. Sì, proprio vicino a te, seduta su quella poltroncina azzurra con lo schienale e i braccioli consumati dal tempo. Stanza 23. Armadietto 04. Proprio come il giorno della mia nascita. Sapevo che non ti saresti dimenticato quei numeri. Il 23 aprile di molti anni prima mi tenevi tra le tue braccia, […]
Piccoli cuori artificiali
In un comunicato stampa del 6 dicembre 2016, l’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù si è incaricato di avviare, dai primi mesi del 2017, la sperimentazione clinica del minicuore artificiale Jarvik 15mm. Fu esattamente all’interno del Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica del Bambino Gesù che, quattro anni fa, fu impiantato, per la prima volta al […]
Il peggior vizio filosofico
Se sforziamo un attimo la memoria e ricordiamo come da bambini ricostruivamo nella nostra mente il mondo e il suo funzionamento, o anche il modo in cui fingevamo ingenuamente di comprendere le spiegazioni dei genitori o delle maestre riguardo il ciclo delle stagioni, la digestione umana, la formazione delle nuvole e l’espansione dell’universo, capiamo di […]
Il potere della narrazione tra cura e dialogo. La sfida contemporanea della medicina narrativa
La cura e il dialogo caratterizzano l’ambito empirico della professione medica fin dai tempi di Ippocrate. Il concetto di cura, in particolare, «non implica […] la fabbricazione, o la produzione, di qualcosa, anche se in rapporto al malato si parla di produrre nuovamente, nel senso di ristabilire»¹, come già ho cercato di proporre nell’articolo precedente. […]
L’importanza dell’elemento culturale per la comunicazione medica
Lo scopo della medicina è quello di prevenire ed eliminare il dolore (malattia) che assale ogni soggetto umano. Per tal ragione siamo soliti definire la medicina come la scienza che assume quale proprio fine il debellare le malattie, costruendo così un rapporto che si basa sulla relazione: medicina (soggetto) – cura (mezzo) – guarigione della […]