Il coraggio di pensare: Francesco Pastorelli su come insegnare la filosofia

In molti incontriamo la filosofia per la prima volta a scuola, normalmente al terzo anno di superiori. È quella strana età in cui smettiamo di essere adolescenti brufolosi e supponenti e iniziamo lentamente a diventare adulti e a porci qualche domanda in più su noi stessi e sulla vita. C’è chi in quel periodo avverte […]

Il peggior vizio filosofico

Se sforziamo un attimo la memoria e ricordiamo come da bambini ricostruivamo nella nostra mente il mondo e il suo funzionamento, o anche il modo in cui fingevamo ingenuamente di comprendere le spiegazioni dei genitori o delle maestre riguardo il ciclo delle stagioni, la digestione umana, la formazione delle nuvole e l’espansione dell’universo, capiamo di […]

Sebastiano Zanolli e Giacomo Dall’Ava: alla ricerca delle doti per ottenere risultati

Il festival filosofico della città di Treviso prosegue. Pensare il presente: già dal titolo si sente il bisogno di qualcosa di tremendamente attuale, vivo nei nostri giorni e insidiato nelle dinamiche che affrontiamo. Sebastiano Zanolli e Giacomo Dall’Ava danno uno schiaffo crudo e secco ai nostri pensieri, ancora annidati sulle riflessioni di Latouche e Galimberti. […]

Il potere della narrazione tra cura e dialogo. La sfida contemporanea della medicina narrativa

La cura e il dialogo caratterizzano l’ambito empirico della professione medica fin dai tempi di Ippocrate. Il concetto di cura, in particolare, «non implica […] la fabbricazione, o la produzione, di qualcosa, anche se in rapporto al malato si parla di produrre nuovamente, nel senso di ristabilire»¹, come già ho cercato di proporre nell’articolo precedente. […]

La coscienza cosciente

  La coscienza desta, la vita desta, è un vivere andando incontro, un vivere che dall’”ora”, va incontro al nuovo “ora” […]. Il tempo è la forma ineliminabile delle realtà individuali. Husserl Il tempo è per noi, è per il mondo o il tempo è per se stesso? Husserl è il filosofo che maggiormente si […]

L’empatia come comprensione dell’altro e di sè

Empatia, come il suo equivalente tedesco, Einfühlung, è una parola complessa, da usare con cautela perché molto spesso viene usata a sproposito, equivocando e inducendo in equivoco. Simpatia, compassione, comprensione, partecipazione, sono espressioni che si avvicinano molto ma possiedono un senso decisamente più debole. Empatia sembra indicare un qualcosa in più, un qualcosa di più […]

Vuoi aiutarci a diffondere cultura e una Filosofia alla portata di tutti e tutte?

Sostienici, il tuo aiuto è importante e prezioso per noi!