Una mattina a scuola…
Le cose che accadono sono molte. Quelle che possono accadere, ancora di più. Tutto quello che riusciamo a immaginarci è ipoteticamente possibile, il modo in cui potrebbe manifestarsi è addirittura infinito. Le cose, quando avvengono, si verificano sotto forma di eventi. Di essi ne abbiamo un vasto assortimento: dire «grazie» a qualcuno, regalare un mazzo […]
L’ambiente ‘Classe’ (E quello che vi sta dentro)
«Ognuno sempre e dappertutto, più o meno coscientemente, impersona una parte… È in questi ruoli che ci conosciamo gli uni gli altri; è in questi ruoli che conosciamo noi stessi» R. E. Park, Race and Culture «Che cosa ci fai qua?» Chiedono incuriosite le maestre a G. Sono intente a terminare la loro riunione di […]
La metafora è una cosa seria
Il linguaggio, sia esso verbale o non verbale, è una delle dimensioni della nostra esistenza in cui, volenti o no, costruiamo la nostra identità. Il linguaggio è qualcosa di potente, espressivo, enigmatico e non si può nemmeno ridurre a sola struttura, infatti: L’uso della lingua non è per nulla l’uso di uno strumento. Viviamo nella lingua come […]
Io cambio
«Lei è chi non è nessun altro» Lorenzo, 10 anni Alla domanda «Che cos’è il Tempo?» Agostino d’Ippona rispondeva: «Se nessuno m’interroga, lo so; se volessi spiegarlo a chi m’interroga, non lo so» (Le Confessioni, libro XI, cap. 14). Effettivamente più cerchiamo di dare una risposta univoca e definitiva a questa domanda, più stimoleremo […]
Facile o difficile? «Difficile!» (Parte 1)
«Se non vi sono nuove verità da scoprire, ve ne sono di vecchie da riscoprire» F. Strawson Se accettiamo che si possa fare filosofia all’infanzia (dai tre, quattro anni), la domanda che segue spontanea è: «Come?» «Facile!», dirà qualcuno. «La filosofia dev’essere a portata di bambino», «deve andare incontro al piccolo “filosofo”!», «deve aiutarlo a […]
Facciamo che io ero un bambino di nove anni…
Serjoza si fece pensieroso, fissando il viso del portinaio già studiato fino nei minimi particolari, e in ispecial modo il mento […] che nessuno aveva visto, eccettuato Serjoza, che non lo guardava mai altrimenti che dal basso. (L. Tolstoj, Anna Karenina) Questo non è un autentico punto di vista dal basso, non è il punto […]
«Chi sa, fa. Chi non sa, insegna»
“I migliori maestri sono quelli che ti indicano dove guardare, ma non ti dicono cosa vedere” «Chi sa, fa. Chi non sa, insegna». Questo famoso detto lascia l’amaro in bocca non solo a chi l’insegnamento lo pratica da anni, ma anche a chi si accinge a diventare, col tempo, un buon maestro. Questo detto […]
«Facciamo finta che…»
“Così il nostro gioco non finiva mai, e neppure ci veniva a noia, perché ogni volta che ci ritrovavamo con atomi nuovi ci pareva che anche il gioco fosse nuovo e quella fosse la nostra prima partita.” (Italo Calvino, Giochi senza fine) Armano soldatini di ferro e li preparano alla battaglia, fingono di mettere a […]
«Maestro, arrabbiarsi tanto fa male alla salute» (Il violoncellista Gōshu, Miyazawa Kenji)
A scuola si fantastica. Elémire Zolla precisa: «si è condannati a fantasticare» (Storia del fantasticare, 1964). Nelle classi piene di cartelloni, mattonelle, polvere di gesso; lungo i corridoi semideserti o invasi da improvvise quanto attese ricreazioni; nei giardini dove si corre, ci si afferra, si scava e più raramente si trova qualcosa; davanti alle macchinette […]
Perché Filosofiacoibambini?
Nel leggere un post sul web intitolato “La filosofia nella scuola elementare” decido di farne una veloce Sentiment Analysis per vedere le opinioni degli utenti. Scorro i commenti che dimostrano curiosità, interesse e fiducia nel progetto, leggo con perplessità le opinioni sarcastiche, passo i commenti polemici e poco pertinenti dettati dalla non lettura informata del post e infine […]