Non diciamo cassate
1872, una sala del British Museum. Un uomo in preda all’euforia si spoglia tra le facce attonite dei presenti. Quell’uomo si chiama George Smith, lavora in una stamperia di Londra ma trascorre ogni pausa pranzo al museo; è un grande appassionato della civiltà assira e possiede un particolare talento per la decifrazione della scrittura cuneiforme. […]