Quel che resta dell’antropologia
L’antropologia è una disciplina che mette ordine. Reinserisce ogni attore nella sua area di azione e lo rileva nella sua forma agentiva. In questo modo lo valorizza nel suo potenziale e nei suoi atti; riconosce i legami e le economie di potere che lo influenzano e che instaura coi presenti; colleziona quante più dinamiche possibili […]
James Dean: attore, icona, mito
A 24 anni si è ancora forse troppo giovani per capire cosa fare della propria vita. Si è da poco entrati in un mondo nuovo, fatto di grandi sfide e decisioni da prendere. Ci si guarda intorno spaesati. Il 30 settembre 1955, sulla Route 466, James Dean moriva in un incidente stradale, al volante della […]
Il mondo visto da dietro lo schermo – Intervista a Luca Ward
Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale. (Marcel Proust) La voce è qualcosa che ti entra dentro, che ricordi, che ti fa sognare. La voce rende sonora la nostra vita e ci permette di comunicare con gli altri, esprimendo sensazioni, emozioni, perché no, se stessi. Ci sono […]
“Un grammo di comportamento vale un chilo di parole”
Tutto quello che vuoi si trova dall’altra parte della paura Come tutto ciò che poi amo per sempre, non fu amore a prima vista. Anzi, fu una specie di odio a prima vista. Recitazione. Roma. Lezione di prova: repulsione. O qualcosa del genere. Non capivo perché, ma avevo un fastidio interno ed una gran voglia […]
Owen Wilson: un lucky loser a Hollywood
Parlare di Settima Arte non significa solo recensire e commentare i film. Vuol dire anche capire un po’ più a fondo chi lavora e rende speciale questa grande industria di sogni. “Fil(m)osofia” racconta oggi Owen Wilson, il biondo che non impegna. Troppo bravo e sfortunato per essere apprezzato ai giorni nostri. Strana professione, quella dell’attore […]
La recitazione : un gesto d’amore – Intervista a Ruggero Franceschini
Vivendo la nostra routine giornaliera, quasi inconsapevolmente, diventiamo gli interlocutori di una serie di messaggi che ci vengono trasmessi da degli enormi schermi al plasma. Siamo un pubblico che deve essere persuaso, quasi “ammaestrato”, a prendere determinate scelte definite “giuste”. In un certo senso, finiamo con il recitare quella stessa parte che non avremmo mai […]