La bellezza educherà il mondo
Affermava Dostoevskij che «è la bellezza che salverà il mondo», non il maquillage. Eppure la cultura odierna sostiene il contrario: la cosmesi e i suoi trucchi salveranno il mondo con le mirabili opportunità offerte dalla chimica e dalla tecnica, dall’intelligenza artificiale e dalla chirurgia, dal wellness e dal body care. No problem. C’è una soluzione a […]
Siamo tutti un po’ Raskol’nikov
In un mondo sempre più indifferente e nel quale l’Io assume una posizione sempre più centrale, gli esseri umani risultano più inclini all’esaltazione illusoria della libertà che li porta a credere di essere onnipotenti e a giustificare azioni e pensieri spesso ingiustificabili. Emblema di un simile delirio di onnipotenza è Raskol’nikov, protagonista di una delle […]
Bene e male nel genio di Fëdor Dostoevskij: può il male permettere la vita?
Il nono capitolo dell’undicesimo libro de I fratelli Karamazov di Dostoevskij è forse quello più denso di significato di tutta l’immensa opera letteraria. Meriterebbe una pubblicazione a sé stante, tanto fecondo di concetti, riflessioni, ironia e teorie. Si passa da tesi teologiche a sociologiche, da filosofiche ad antropologiche, da scientifiche a psicologiche. L’ambientazione è quella […]
Filosofia: l’invisibile perduto
«[…] Se è vero che gli uomini si diedero a filosofare per sfuggire all’ignoranza, è evidente che facevano scienza per sapere e non per utilità pratica»1. Queste parole di Aristotele sono note ormai a chiunque abbia solo un’infarinatura della cultura classica. L’attività del pensiero e la totale dedizione ad esso sono ciò che possono far […]
Intervista a Piero Dorfles: verso un’etica della consapevolezza dell’informazione
In un’epoca in cui l’informazione, il giornalismo e l’editoria stanno cambiando velocemente e radicalmente, è necessario prendere consapevolezza di tale cambiamento, che inevitalmente si sta ripercuotendo su tutti noi lettori. Siamo davvero sicuri di essere lettori consapevoli? Consapevoli di ciò che leggiamo, di ciò che ci viene fatto vedere alla televisione o sentire alla radio? […]
Dal cielo stellato alla filosofia
Concludendo la Critica della ragion pratica Kant scriveva: «Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me”1. E a proposito della prima precisava: «La prima comincia dal posto […]