Una citazione per voi: Hannah Arendt e la banalità del male
«Era come se in quegli ultimi minuti egli ricapitolasse la lezione che quel suo lungo viaggio nella malvagità umana ci aveva insegnato – la lezione della spaventosa, indicibile e inimmaginabile banalità del male»1. La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme (1964) è uno dei testi più noti di Hannah Arendt (1906-1975), filosofa ebrea-tedesca. Arendt era […]