Rivista La Chiave di Sophia N.7 Anno 3 | Otto 2018 – Gen 2019
Disponibile il 7° numero della nostra rivista, in copia singola o in abbonamento.
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Obiettivo di ricerca per questo numero non è quello di affrontare il problema della bellezza verso una formulazione di una sua ontologia, ma è quello di portare l’attenzione della riflessione filosofica sull’esperienza che facciamo del bello, rimanendo entro i confini di una sua fenomenologia, di cogliere l’intenzione che vuole creare bellezza e di comprendere lo stile di cui si è realizzata tale intenzione. L’attenzione va posta sul dato esperienziale, sulla bellezza quale forma generativa, su ciò il bello genera nel nostro tempo e nella nostra esistenza.
La premessa alla nostra ricerca si costituisce dal ricondurre il concetto di bellezza a quello di estetica, o meglio di aisthesis, ovvero, secondo l’etimologia greca, di percezione: in questo modo, riprendendo una nota teoria filosofica quale la Critica del Giudizio di Immanuel Kant, vogliamo porre l’accento sul binomio tra bellezza ed esperienza. Se infatti è vero da un lato che, secondo la teoria kantiana, il principio soggettivo del giudizio del bello è valevole per ognuno, ovverosia riconducibile ad un universale, dall’altro il filosofo sottolinea come la nozione di bellezza indichi un’incidenza tra tale universale e la percezione esperienziale, soggettiva e dunque individuale e “a-posteriori” di ciò che viene indicato con tale concetto.
Scrive a questo proposito Maurizio Ferraris che «c’è qualcosa nel mondo che si stacca dalla nebulosa delle cose circostanti perché esprime qualcosa, e in particolare una promessa, quella di renderci felici»; su questo “renderci felici” (che può essere una traduzione delle “emozioni particolarmente piacevoli” di Kant) il filosofo insiste sottolineando come in realtà questa promessa possa essere mantenuta anche solo a metà o anche solo un poco. Pensiamo infatti alla malinconia e alla caducità cui si ricollegano la bellezza nel pensiero di Baudelaire, oppure al sentimento del sublime nel Romanticismo ovvero quell’ “orrendo che affascina” di Edmund Burke e così via. Ecco allora che “bello” assume infinite sfumature che dipendono dall’esperienza della persona.
La rivista vede la collaborazione di numerosi partner: il FAI – Fondo Ambiente Italiano, la Fondazione Dolomiti Unesco, il TRA – Treviso Ricerca Arte, la semiologa Patrizia Magli, lo storico e critico d’arte Flavio Caroli, il fisico Gian Francesco Giudice del CERN di Ginevra, il ballerino Giuseppe Picone, la docente Rosalia Cavalieri dell’Università degli Studi di Messina, il professor Giangiorgio Pasqualotto dell’Università degli Studi di Padova, lo psicanalista Piero Ferrucci, il dottor Gianluca De Nardi di EcorNaturaSì, il dottor Mauro Bordignon di H-Farm International School, il compositore Riccardo Piacentini, lo street-artist Tony Gallo, lo chef Marco Perez del ristorante veronese Amistà33, il dottor Marcello Libralato. A tutti loro, come anche ai nostri autori interni alla Redazione, va un nostro sentito ringraziamento.
Ammessa la soggettività del bello e considerati i limiti linguistici di cui è preda tale categoria nel suo uso quotidiano, riscopriamo il mosaico di esperienze che la bellezza è in grado di generare.
INDICE
Editoriale Elisa Giraud
Libertà e responsabilità
Alessandro Tonon
Alla ricerca di risposte
Anna Tieppo
Casi di irreale realtà
Sonia Cominassi
L’era del razzismo popolare
Alessandro Basso
Luca Mauceri
Dioniso e Verità
Flavio Caroli & Giorgia Favero
Mono no aware
Giangiorgio Pasqualotto
La creazione mentale del bello
Giacomo Dall’Ava
La responsabilità del bello
Gianluca De Nardi
Intervista a Ezio Bosso. La ricerca della trascendenza nella musica
Elena Casagrande & Fabiana Castellino
L’esserci della bellezza
Sara Roggi
Sparuti, incostanti sprazzi di bellezza
Lorenzo Gineprini
Bellezza e paesaggio
Annibale Salsa – Fondazione Dolomiti Unesco
Talk: esperire con i 5 sensi
Marco Perez, Giuseppe Picone, Rosalia Cavalieri, Tony Gallo, Riccardo Piacentini
La bellezza e i luoghi
Intervista a Giulia Maria Crespi
Una via per la felicità
Massimiliano Mattiuzzo
Bellezza e Fisica Teorica
Gian Francesco Giudice (CERN) & Matteo Villa
La musica e il racconto dell’esistenza
Fabiana Castellino
La cura della bellezza e l’esercizio della meraviglia
Claudia Carbonari
L’esperienza del bello
Piero Ferrucci
Ode alla bellezza reiterata
Francesca Plesnizer
La bellezza inesistente
David Casagrande
«Dio è bello e ama la bellezza»
Giulia Gallini & Sara Ibrahim – IWA Mag
Il brutto audace forma del bello
Patrizia Magli
Fidarsi è bene. E bello
Tito Sartori & Mauro Bordignon
La valigia del filosofo
INTERVISTA
Intervista ad Adriana Cavarero.
Greta Esposito
La verità splende nel profondo dell’uomo
Gianluca Venturini
L’OSPITE
RE.USE: ecologia nell’arte contemporanea
Marcello Libralato, TRA – Treviso Ricerca Arte
Sonia Cominassi, Rossella Farnese e Federica Bonisiol
Copertina di: Fabio Consoli
Progetto grafico a cura di: Elena Casagrande