La follia come origine e destino della ragione

Quale relazione esiste tra follia e ragione? A prima vista sembrerebbero due concetti opposti, immaginando la follia come uno stato in cui la ragione è andata perduta. In realtà c’è anche dell’altro.
Proprio questo “altro” hanno voluto indagare i relatori della serata Follia e ragione, organizzata dal festival Pensare il presente di Treviso in collaborazione con TRA – Treviso Ricerca Arte, mettendo in campo non solo la psichiatria (impersonata dal professor Gerardo Favaretto) ma anche la filosofia (rappresentata dal presidente della SFI di Treviso Damiano Cavallin), la teologia (a cui ha dato voce il professor Francesco Paparella) e l’arte (illustrata dalla performance de I didascalici e dall’artista Cristian Fogarolli).

I legami tra le due sono dunque vari e molteplici, poiché varie sono le forme in cui si esprimono l’una e l’altra. Origine e destinazione, arte e scienza, luce e tenebra – opposte e complementari. L’eccesso della ragione sfocia spesso nella follia – pensiamo anche solo allo stesso Nietzsche – poiché un eccessivo controllo è esso stesso una forma di squilibrio. Il dubitare dell’esistente introdotto da Cartesio e sostenuto dalla dottrina di Schopenhauer, sino al delirio paranoico che troviamo splendidamente rappresentato nel film The Truman Show del 1998, sono uno dei sensi di lettura di questo binomio: la follia come destino della ragione.

Vi è anche un’altra lettura, ovvero quella attuata per esempio dagli antichi greci, che vede associare allo spirito dionisiaco la produzione artistica, dunque alla dimensione più irrazionale dell’uomo: il gesto creativo quindi sfuggirebbe dalle briglie della ragione. Ma siamo proprio sicuri che il gesto artistico sia privo di studio e calcolo? Cristian Fogarolli, giovane artista trentino, dopo un lungo studio del materiale d’archivio di alcune ex istituzioni manicomiali italiane ha selezionato una serie di fotografie che rappresentano uomini e donne in esse ricoverati. Non è possibile indovinare che tipo di patologia essi avessero, né se si trattasse di persone realmente affette da psicopatologie oggi riconosciute. Non esiste spesso nella fotografia (come nella realtà) un confine netto ed evidente tra i cosiddetti “sani” ed i cosiddetti “malati”, poiché la maggior parte dei tratti che ci appartengono continuano ad accomunarci.

Sono in effetti la manifestazioni fenomenologiche e la loro ripetitività a consentire la diagnosi psichiatrica, mentre non esisterebbe un criterio strettamente biologico nel loro verificarsi. Lo psichiatra Gerardo Favaretto mette dunque in dubbio, come provocazione, l’esistenza stessa di una patologia psichiatrica, che è dimostrabile solo dalla realtà del dolore. Un dolore che, dagli anni Cinquanta, si è cominciato a curare ed arginare con discreto successo anche tramite la creatività e l’arte: una follia che cura una follia.

Il dolore però resta: non è sempre facile da cogliere e, proprio per assenza di verità biologiche, deve essere colto tramite l’empatia, intesa come la capacità di creare un’assenza all’interno del nostro sentire per poter percepire l’altro – uno spazio aperto nella nostra razionalità. La ragione avrebbe infatti anche dei limiti e la religione ne costituisce un esempio lampante: come ci spiega il professor Francesco Paparella, la ragione ci conduce solo alle soglie del mistero (quello divino), mentre è l’abbandono che ci porta con naturalezza verso una conoscenza nuova, affascinante, “divina”. E non sempre facile da cogliere, ma in definitiva impossibile da ignorare.

Ma infine vado errando fra luce e tenebra, senza sapere se è il crepuscolo o l’alba. Alzerò solo la mano di cenere a fingere di bere una tazza di vino, e dimenticato il tempo me ne andrò via da sola.
Ahimé, se è il crepuscolo la notte mi sommergerà; oppure sarò cancellata dal giorno, se adesso è l’alba.
Amico, è tempo.
Errerò nel buio verso il nulla.
[…]
Andarmene via da sola, senza te ma anche senza altre ombre nel buio. Da sola affonderò nel buio, quel mondo sarà interamente mio1.

Giorgia Favero

Articolo scritto in occasione dell’incontro Follia e ragione svoltosi venerdì 17 marzo ed organizzato dal festival di filosofia Pensare il presente, a Treviso dal 7 al 30 marzo 2017.

NOTE:
1. Lu Xun, Il commiato dell’ombra, in Erbe selvatiche, 1927

[Immagine opera di Christian Fogarolli]

Marzo in cultura! Un mese di filosofia, arte e letteratura

Mentre la stagione delle gelate scivola via, anche le attività culturali cominciano a risvegliarsi dal torpore invernale, aprendo la strada ad un nuovo periodo denso di eventi da inseguire e di cui godere.

Ecco allora la nostra selezione di eventi e mostre d’arte per un nuovo mese ricco di stimoli e di cultura.

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VENETO | Pensare il presente festival | dal 7 al 30 marzo 2017 | TREVISO

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, ritorna nel mese di marzo a Treviso l’appuntamento con il Festival filosofico «Pensare il presente», con il quale quest’anno collaboreremo attivamente.

La rassegna – organizzata dall’Associazione Pensare il presente e dalla Società Filosofica Trevigiana con il patrocinio del Comune di Treviso e l’Università Ca’ Foscari di Venezia – è in programma dal 7 al 30 marzo e si articolerà in una serie di conferenze e di “serate a più voci”, con la partecipazione di importanti esponenti del panorama filosofico contemporaneo e non solo.

Tra gli ospiti internazionali, spiccano i nomi di Peter Singer, il maggiore teorico dei diritti animali, e Serge Latouche, fondatore della decrescita; mentre tra i relatori italiani si segnala quest’anno la presenza dell’ex Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che affronterà il delicato problema del rapporto tra finanza internazionale e sovranità, accanto ai contributi più strettamente filosofici, psicologici e sociologici che saranno offerti da Umberto Curi, Umberto Galimberti, Iside Gjergji e molti altri ospiti.

«Anche in questa nuova edizione» – spiega il Prof. Damiano Cavallin, Direttore del Festival – «intendiamo affrontare, con il contributo di figure importanti, temi di estrema attualità: dagli equilibri ambientali alla proposta della decrescita, dalla questione dell’informazione e della sua manipolazione ai diritti degli animali, dal disagio interiore al conflitto tra Stati e finanza internazionale, dagli stranieri che giungono in Italia all’emigrazione dei giovani che lasciano il nostro paese. Abbiamo scelto di dare voce, poi, ad opinioni divergenti, da Latouche a Tremonti, da Galimberti a Curi, da Singer ad Iside Gjergji e molti altri, arricchendo il Festival con tanti appuntamenti in cui la filosofia si intreccia con l’economia, il diritto, il marketing, la psicologia, la storia, la sociologia e l’arte».

Oltre alle conferenze, sono previste numerose serate a più voci, per affrontare a partire da prospettive diverse i nodi chiave del presente.

La Conferenza di apertura è fissata per martedì 7 marzo alle ore 20.30, presso l’Istituto Fermi di Treviso, con una relazione di Serge Latouche (Professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi) sul tema “Decrescita e futuro”.

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L’evento sarà presentato anche come anteprima della Fiera 4 passi. Già a partire da questo primo incontro, il pubblico avrà un’occasione speciale per essere protagonista ed intervenire direttamente nel dibattito: è possibile infatti chiedere di salire sul palco e dialogare con i relatori, compilando l’apposito form alla pagina: www.pensareilpresente.it.

Sito Web: qui
Facebook: qui
Email: info@pensareilpresente.it

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VENETO | Intenzionalità e mercato | sabato 11 marzo 2017 | Auditorium Stefanini, TREVISO

In occasione del Festival Pensare il Presente, organizzato dalla SFI trevigiana, sabato 11 marzo 2017 a Treviso presso l’Auditorium Stefanini, dalle 17:30 alle 19:30 si terrà una conferenza che vedrà come ospite di spicco Sebastiano Zanolli, manager e consulente di Direzione del Gruppo OTB per le strategie di Employer Branding. OTB è il gruppo a cui fanno capo marchi di moda come Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, e aziende come Staff International e brave Kid; ha ricoperto il ruolo di direttore marketing Adidas in Germania, ed è stato General Manager per la filiale italiana Diesel.

In dialogo con Giacomo Dall’Ava, formatore aziendale e personale e redattore La Chiave di Sophia.

Quando possiamo dire che un’azione è intenzionale? Per sviscerare il tema del libero arbitrio e per affrontarlo da un punto di vista più specifico, possiamo addentrarci nel mondo delle azioni intenzionali. Quali sono le condizioni per cui un’azione è stata compiuta con la piena intenzione del soggetto? La filosofia e le neuroscienze collaborano per dare risposta a questo dubbio.
L’intenzionalità fa da garante per le nostre azioni e per le nostre scelte.
Le neuroscienze sostengono le riflessioni filosofiche anche per quanto riguarda gli studi di neuromarketing, che cercano di dare una spiegazione alle nostre scelte in ambito commerciale. Ma se la nostra intenzionalità viene veicolata o influenzata dagli altri, ancor prima che venga prodotta da noi, è ancora effettivamente intenzionale?

Evento completo: qui

Per maggiori informazioni: info@lachiavedisophia.com

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VENETO | Zona Franca | MOTTA DI LIVENZA

// TRA REALTA’ E ILLUSIONE – 5 INCONTRI //

 Con Marzo ripartono le attività dell’Associazione Zona Franca di Motta di Livenza, che per quest’anno ha pensato una rassegna densa di significato e di Filosofia. 

Punto di forza è il ciclo di cinque  laboratori artistico-creativi di apprendimento esperienziale per la promozione della comunicazione attiva, dedicato a giovani e adulti, da cui l’attività dell’associazione ha preso a funzionare. Un percorso affascinante segnato da parole. Parole normali viste da angolazioni speciali e parole speciali trattate come tali. Da un progetto dedicato alle parole, al loro significato, uso e alla loro forza creativa ed evocativa. L’unione di creatività, fantasia e voglia di mettersi in gioco faranno da ponte tra l’ascolto di sé e il dialogo con gli altri. L’insieme di emozioni, riflessioni e risorse potrà dare impulso a rinnovate prospettive personali e sociali. Un progetto a cura del “Comitato creativo Zona Franca”, con il contributo dello psicologo Franco Tramarin e dell’artista Lavinia Longhetto. Facilitazione del gruppo a cura di Barbara Turcolin.

I temi interessati sono molteplici e ricchi di moltissimi spunti di riflessione:

07.03.2017: CASO // MERITO

Scintille in fusione tra loro. Occasioni per dare voce alla propria bellezza creativa (colori a tempera)

14.03.2017: CONFUSIONE // ANARCHIA (lavoro di gruppo)

SINTESI: Macchie a dar forma al nuovo. Dal caos alla libertà di essere il cambiamento (lavoro di gruppo // colori a tempera)

21.03.2017: PRESENZA // ASSENZA

Taglia e incolla di realtà in divenire. Forme nuove e capienze libere vanno in scena (collage)

28.03.2017: LUCE // ABISSO

Cromie accese e toni cupi per illuminare emozioni e strategie di vita quotidiana. (colori acrilici)

04.04.2017: SIMILE // OPPOSTO (lavoro di gruppo)

Ognuno come qualcuno, uguale a nessuno. Tracce di dialogo fra persone uniche. (lavoro di gruppo // colori a tempera)

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// CONCORSO ARTISTICO ‘RIDERE SUL SERIO’ //

Fino al 30 giugno 2017 sono aperte le iscrizioni online al concorso artistico “RIDERE SUL SERIO Di.segno In.forma – 2^ ed.”, a cura di Associazione Zona Franca. L’iniziativa a premi è rivolta a bambini e ragazzi 5-17 anni (dal 18° anno c’è la categoria “fuori concorso” con segnalazioni per merito).

É un’esperienza di comunicazione grafico-artistica, il cui obiettivo principale è far ridere veramente, a promozione degli aspetti positivi del ridere e per la comprensione del linguaggio dei giovani.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti: es. studenti, genitori, educatori, ricercatori, istituzioni ed enti pubblici e privati, associazioni, imprenditori ecc..

Sito web: qui
Per maggior info: qui
Locandina evento: qui
Pagina FB: qui

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LOMBARDIA | Bookpride. Fiera nazionale dell’editoria indipendente | dal 24 al 26 marzo 2017 | MILANO

La fiera dell’editoria promossa dall’ODEI (Osservatorio Degli Editori Indipendenti) arriva alla sua terza edizione e questa volta intende indagare il tema dello straniero, quell’étranger di Albert Camus che osserva il mondo di oggi con meraviglia ma anche inquietudine dal proprio isolamento.
Suddivisa in macro aree tematiche (letteratura, attualità, idee) che convocano grandi personalità e protagonisti emergenti, questa edizione prevede confronti, dibattiti ed incontri a due, perché la diversità si faccia dialettica e il breve tratto di un palco sia già di per sé segno di coesistenza e pluralismo.

Maggiori informazioni qui

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VENETO | TRA – Treviso Ricerca Arte | Ca’ dei Ricchi, TREVISO

Anche per questo mese da TRA gli amanti e i curiosi dell’arte contemporanea possono trovare pane per i propri denti. Il calendario di eventi è infatti ricco come sempre, a partire dalla mostra From Object To Exposure, che rimarrà aperta fino al 2 aprile; si tratta di una mostra collettiva che vuole indagare l’immagine contemporanea nella sua complessità, giocando anche sull’ambiguità degli oggetti tra realtà e rappresentazione.

Il curatore della mostra, Carlo Sala, continua anche i suoi incontri sull’arte contemporanea: IncontrART vi aspetta mercoledì 8 con Francis Bacon e mercoledì 22 con Andy Warhol, entrambi alle 20.45.

Con il medesimo orario, mercoledì 15 e giovedì 30 Giovanni Carli, ricercatore dello IUAV, presenta invece una nuova rassegna, Contemporaneamente – Lost in Architecture, che vuole raccontare l’architettura ed il design del Novecento a partire dalla vivacità creativa del Bauhaus.

Anche gli affamati di cinema e di musica saranno soddisfatti: continuano la proiezione di documentari in collaborazione con il Sole Luna Festival e gli appuntamenti con la musica di TRAcce di jazz.

Per tutte le informazioni ed il calendario completo degli eventi, vi invitiamo a fare un salto sul sito di TRA.

 

EMILIA ROMAGNA | Liberty in Italia | 5 novembre 2016 – 2 aprile 2017 | Palazzo Magnani, REGGIO EMILIA

C’è ancora tempo per visitare la mostra Liberty in Italia di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, prorogata fino al 2 aprile. Un’indagine sulle due anime del liberty italiano: quella più decorativa e floreale e quella modernista, più inquieta. Interessante il confronto che mette in luce anche il lato più secessionista e d’avanguardia di una corrente artistica spesso apprezzata quasi esclusivamente per il suo decorativismo, risaltandone il valore di ricerca verso un linguaggio essenziale e stilizzato.

Maggior informazioni qui

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LOMBARDIA | Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione | 15 marzo – 9 luglio 2017 | MUDEC, MILANO

Dal 15 marzo il MUDEC di Milano rende omaggio a Vasilj Kandinskij. Interessante il punto di vista dell’esposizione, che si concentra sul metodo quasi scientifico dell’artista nell’elaborare il suo codice simbolico di lettura del reale. In particolare emerge il tema del viaggio come metafora di avventura cognitiva e di esplorazione della realtà, che diventa la cifra riassuntiva della sua stessa esistenza.

Maggiori informazioni qui

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LIGURIA | Modigliani | 16 marzo – 16 luglio 2017 | Palazzo Ducale, GENOVA

Dal 16 marzo al 16 luglio il Palazzo Ducale di Genova ospita la mostra monografica di Amedeo Modigliani, protagonista del fermento culturale della Parigi del primo Novecento e attento osservatore dei caratteri umani, che emergono nei suoi ritratti, introspettivi e sensuali. Il suo studio sulla figura tende all’essenzialità della forma, all’eleganza della stilizzazione e nasce dal profondo interesse dell’artista verso l’arte primitiva, etrusca e greca.

Maggiori informazioni qui

Elena Casagrande & Claudia Carbonari

[Immagini tratte da Google Immagini]

Novembre in cultura!

Novembre, il mese tra l’autunno inoltrato e l’inizio delle festività natalizie; periodo di transizione che non presenta mai sensazionali momenti di allegria, eppure la cultura sfida anche questo mese presentandoci eventi che offrono numerosi spunti di riflessione.

Ecco la nostra selezione:


cc8b0e51e9dd4933f7f501aed30c7ca79561fc7CAMPANIA | STEVE MCCURRY. Senza confini, dal 28 
Ottbre al 12 Febbraio 2017 – Palazzo delle Arti, Napoli

La nuova rassegna allestita nel Palazzo delle Arti di Napoli, oltre a presentare il nucleo essenziale delle sue fotografie più famose insieme ad alcuni lavori più recenti e ad altre foto non ancora pubblicate nei suoi numerosi libri, mette in particolare evidenza la sua attività di fotografo, impegnato “senza confini”  nei luoghi del mondo dove si accendono i conflitti e si concentra la sofferenza di popolazioni costrette a fuggire dalle proprie terre. Il tema è purtroppo di grande attualità e Steve McCurry lo ha documentato fin dalla fine degli anni ’70.
Il percorso di visita si apre con una sezione di foto in bianco e nero, scattate da Steve McCurry tra il 1979 e il 1980 nella sua prima missione in Afghanistan, dove era entrato insieme ai mujaheddin che combattevano contro l’invasione sovietica.

Per maggiori info: qui


ICD2016_logoVENETO | International Cosmic Day, 2 Novembre 2016 – Dipartimento di Fisica e Astronomia, Padova

La sezione di Padova dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, partecipa all’International Cosmic Day, evento divulgativo rivolto agli studenti delle superiori in tutto il mondo. In Italia circa 600 studenti partecipano all’International Cosmic Day nelle città di Bologna, Lecce, Padova, Pavia, Perugia e Roma; l’edizione padovana vede la partecipazione di 180 studenti provenienti da sei istituti scolastici padovani.

L’International Cosmic Day si propone di avvicinare gli studenti delle scuole superiori al mondo della ricerca scientifica di frontiera. In particolare, gli studenti cercheranno di svelare i misteri dell’Universo racchiusi nei raggi cosmici.

Programma completo: qui


fb-imgLAZIO | Responsabilità della filosofia e sfide globali, 3,4 e 5 Novembre 2016 – Università di Roma Tre, Roma

XXXIX Congresso nazionale della Società Filosofica Italiana “migrAZIONI”

Programma completo: qui

 

 

 


sophiaTOSCANA | Sophia, la Filosofia in festa, 5 e 6 Novembre 2016 – Villa Borbone, Viareggio

Il festival filosofico toscano organizzato dall’associazione Rossocarminio.

Sophia fonde in un programma variegato momenti accademici e ludici coinvolgendo città e pubblico, mescolando ragione e convivialità, alternando l’insegnamento all’esposizione artistica, la discussione alle parentesi musicali, creando un luogo confortevole in cui condividere l’amore per il sapere e per la bellezza.

Il tema dell’edizione 2016 di Sophia è quello del nichilismo, affrontato non solo dal punto di vista filosofico, ma anche dal punto di vista delle arti, della società, della politica.

Tra i relatori: Giuliano Campioni, Piero Coda, Enrico Del Bianco,Adriano Fabris, Sergio Givone, Giacomo Marramao e Franco Trabattoni.

L’evento si rivolge agli studenti e professori delle scuole superiori (ultimi tre anni), agli studenti e professori universitari e ai cittadini di ogni età.

 Programma completo: qui


Anche se Novembre tende ad impigrirvi, reagite e approfittate di ciò che la cultura continua ad offrire!

Valeria Genova

Chi ben comincia…Gennaio in Filosofia!

Le feste sono quasi finite, la nostalgia delle vacanze comincia a farsi sentire, le luci si spengono ma solo quelle natalizie, perché quelle della cultura devono rimanere accese tutto l’anno e, visto che siamo ancora in tempo per i buoni propositi dell’anno nuovo, promettiamo a noi stessi di acculturarci frequentando convegni, conferenze, letture o quant’altro!

La chiave di Sophia vi aiuterà anche questa volta presentandovi una selezione di eventi che si svolgeranno nel mese di Gennaio in giro per l’Italia!

– Mercoledì 13 gennaio 2016, ore 17.30

Il racconto, la sua sostanza e il movimento

Relatori: Carla Di Quinzio e Alessandro Parrinello

La differenza tra ascoltare e sentire passa attraverso un diverso modo di utilizzare il proprio fisico: nel primo incontro passeggeremo tra ascoltare e sentire, nel secondo approfondiremo la relazione tra il racconto familiare, la sua fisicità e la sua morale.

Presso Edificio 16, Aula Motoria – Via Thomas Mann 8, Milano

– Martedì 19 gennaio 2016, ore 15.00

G. Deleuze, Che cos’è l’atto di creazione

Relatori: Rocco Ronchi, Lucia Parente

Presso Dipartimento di Scienze Umane – Università dell’Aquila

– Domenica 24 Gennaio 2016, ore 11.30

Il principio di individuazione di Duns Scoto

Relatori: Andrea Tabarroni, Damiano Cantone

Presso Teatro Nuovo Giovanni da Udine

La cultura non si fa solo durante le vacanze o quando si ha un po’ di tempo libero, la cultura si costruisce giorno dopo giorno con costanza e pazienza, cercando, curiosando e conoscendo.

Valeria Genova