Sebastiano Zanolli e Giacomo Dall’Ava: alla ricerca delle doti per ottenere risultati

Il festival filosofico della città di Treviso prosegue.
Pensare il presente: già dal titolo si sente il bisogno di qualcosa di tremendamente attuale, vivo nei nostri giorni e insidiato nelle dinamiche che affrontiamo.
Sebastiano Zanolli e Giacomo Dall’Ava danno uno schiaffo crudo e secco ai nostri pensieri, ancora annidati sulle riflessioni di Latouche e Galimberti.
L’incontro Intenzionalità e mercato è stato diverso, è stato volutamente più pratico e diretto, colloquiale. I due relatori hanno portato in scena una riflessione diversa. Al di là di quello che è teoricamente perfetto ed eticamente condivisibile, cosa serve per fare la differenza nella nostra società? Come possiamo ottenere dei risultati solidi, immersi e sommersi nella società liquida?

Sono partiti dalla piazza del mercato di Marrakech, Jamaa el-Fna, un coacervo di venditori che riescono a farti finire con le braccia piene di borse e di acquisti. Ancora una volta siamo stati vittime di un sistema e non abbiamo esercitato la nostra intenzionalità. Non ci siamo imposti, non siamo riusciti a far emergere quello che davvero volevamo, la nostra intenzione.
Ma in fondo cos’è tutto questo parlare sull’intenzionalità?
A partire dalla fenomenologia (poggiando in punta di piedi su Brentano e Husserl), l’intenzionalità è l’attitudine del pensiero ad avere sempre un contenuto, a essere essenzialmente rivolto ad un oggetto, senza il quale il pensiero stesso non sussisterebbe. Allora eravamo intenzionalmente attivi anche quando eravamo pungolati e accerchiati da venditori che ci facevano comprare ogni cosa che ci mettevano in mano. L’intenzionalità è quella proprietà della mente che ci fa tendere verso un oggetto, che esista materialmente o no, poco conta, basta essere lì concentrati a pensarci.
Sono stati interpellati poi due filosofi contemporanei, Searle e Bratman, che garantiscono che per fare intenzionalmente un’azione, basta fare qualcosa per cercare di raggiungere l’esito di quell’azione. Allora filosoficamente il risultato non conta, l’importante è partecipare ed essere intenzionalmente coinvolti nel cercare di raggiungere uno scopo.

Il mercato è molto più severo, è l’unico giudice che ci guarda dall’alto e ci smista a destra e a sinistra: da una parte il risultato e il successo e dall’altra il fallimento.
Lì le intenzioni non contano, conta il risultato. Nel mercato non basta mettere in atto dei tentativi, perché verremo valutati soltanto per l’esito che riusciremo a raggiungere.
L’intenzione però può essere la miccia che ci mette in moto, che ci innesca e che ci fa partire nel tentativo di migliorare e cavarsela egregiamente.

Dovremmo però seguire alcuni punti costanti che Zanolli ha raccolto nel corso della sua vasta esperienza. Ha portato al pubblico l’essenza dei comportamenti che negli anni ha visto essere efficaci, utili, concreti e diretti al risultato.
Entrambi i relatori si allontanano dal tracciare cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ma cercano di mostrare come funzionano attualmente le cose. 
Per cercare di uscire dal marasma del mercato in cui siamo troppo spesso attori passivi, Zanolli e Dall’Ava propongono cinque doti per fare la differenza:

  • Chiarezza degli obiettivi: per partire con un progetto di qualunque tipo occorre strutturare al meglio l’obiettivo a cui vogliamo arrivare. Avremo modo di cambiarlo, ma anche questo fa parte del processo di struttura del proprio obiettivo.
  • Flessibilità: e contaminazione. Cercare il filo rosso che unisca in maniera nuova e inedita le idee che ci vengono in mente, le soluzioni che sicuramente qualcuno avrà già trovato: ma noi possiamo trovare una maniera diversa e creativa di metterle assieme.
  • Cambiamento: apertura alla diversità, da costruire su nuove conoscenze, competenze, abitudini e attitudini. Tutto è sottoposto al cambiamento e possiamo direzionarlo verso il nostro obiettivo.
  • Personal branding: un modo unico di presentare se stessi, di vendersi agli altri e di trasmettere la nostra immagine. Se riusciamo a venire in mente alle persone nel momento in cui hanno bisogno di noi, non c’è campagna di marketing che tenga.
  • Networking: le relazioni. Si finisce sempre lì, nella rete di relazioni che riusciamo a costruire e nel modo in cui riusciamo a diventare animali sociali perfettamente aristotelici, in collegamento con i nostri simili e con persone che abbiano bisogno delle nostre soluzioni.

Alla fine dell’incontro siamo ancora immersi nel dubbio se l’intenzionalità influisca sulle nostre azioni o se ne sia influenzata, ma filosoficamente non abbiamo ancora trovato risposta al dubbio “è nato prima l’uovo o la gallina?”.
Le risposte filosofiche sono state lasciate ad altri, durante questo dialogo aperto e dinamico abbiamo trovato soluzioni e riflessioni pratiche, veloci, immediate, da applicare domani, macché, oggi, per la nostra stessa vita e per ottenere risultati migliori.

La Redazione

Articolo scritto in occasione dell’incontro Intenzionalità e mercato svoltosi sabato 11 marzo ed organizzato dal festival di filosofia Pensare il presente, a Treviso dal 7 al 30 marzo 2017.

Marzo in cultura! Un mese di filosofia, arte e letteratura

Mentre la stagione delle gelate scivola via, anche le attività culturali cominciano a risvegliarsi dal torpore invernale, aprendo la strada ad un nuovo periodo denso di eventi da inseguire e di cui godere.

Ecco allora la nostra selezione di eventi e mostre d’arte per un nuovo mese ricco di stimoli e di cultura.

16716270_1272681522807979_5243489610372015750_o

VENETO | Pensare il presente festival | dal 7 al 30 marzo 2017 | TREVISO

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, ritorna nel mese di marzo a Treviso l’appuntamento con il Festival filosofico «Pensare il presente», con il quale quest’anno collaboreremo attivamente.

La rassegna – organizzata dall’Associazione Pensare il presente e dalla Società Filosofica Trevigiana con il patrocinio del Comune di Treviso e l’Università Ca’ Foscari di Venezia – è in programma dal 7 al 30 marzo e si articolerà in una serie di conferenze e di “serate a più voci”, con la partecipazione di importanti esponenti del panorama filosofico contemporaneo e non solo.

Tra gli ospiti internazionali, spiccano i nomi di Peter Singer, il maggiore teorico dei diritti animali, e Serge Latouche, fondatore della decrescita; mentre tra i relatori italiani si segnala quest’anno la presenza dell’ex Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che affronterà il delicato problema del rapporto tra finanza internazionale e sovranità, accanto ai contributi più strettamente filosofici, psicologici e sociologici che saranno offerti da Umberto Curi, Umberto Galimberti, Iside Gjergji e molti altri ospiti.

«Anche in questa nuova edizione» – spiega il Prof. Damiano Cavallin, Direttore del Festival – «intendiamo affrontare, con il contributo di figure importanti, temi di estrema attualità: dagli equilibri ambientali alla proposta della decrescita, dalla questione dell’informazione e della sua manipolazione ai diritti degli animali, dal disagio interiore al conflitto tra Stati e finanza internazionale, dagli stranieri che giungono in Italia all’emigrazione dei giovani che lasciano il nostro paese. Abbiamo scelto di dare voce, poi, ad opinioni divergenti, da Latouche a Tremonti, da Galimberti a Curi, da Singer ad Iside Gjergji e molti altri, arricchendo il Festival con tanti appuntamenti in cui la filosofia si intreccia con l’economia, il diritto, il marketing, la psicologia, la storia, la sociologia e l’arte».

Oltre alle conferenze, sono previste numerose serate a più voci, per affrontare a partire da prospettive diverse i nodi chiave del presente.

La Conferenza di apertura è fissata per martedì 7 marzo alle ore 20.30, presso l’Istituto Fermi di Treviso, con una relazione di Serge Latouche (Professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi) sul tema “Decrescita e futuro”.

16835725_1282279985181466_2102926819884906381_o

L’evento sarà presentato anche come anteprima della Fiera 4 passi. Già a partire da questo primo incontro, il pubblico avrà un’occasione speciale per essere protagonista ed intervenire direttamente nel dibattito: è possibile infatti chiedere di salire sul palco e dialogare con i relatori, compilando l’apposito form alla pagina: www.pensareilpresente.it.

Sito Web: qui
Facebook: qui
Email: info@pensareilpresente.it

16700319_800223526809767_5784005123220654719_o

VENETO | Intenzionalità e mercato | sabato 11 marzo 2017 | Auditorium Stefanini, TREVISO

In occasione del Festival Pensare il Presente, organizzato dalla SFI trevigiana, sabato 11 marzo 2017 a Treviso presso l’Auditorium Stefanini, dalle 17:30 alle 19:30 si terrà una conferenza che vedrà come ospite di spicco Sebastiano Zanolli, manager e consulente di Direzione del Gruppo OTB per le strategie di Employer Branding. OTB è il gruppo a cui fanno capo marchi di moda come Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, e aziende come Staff International e brave Kid; ha ricoperto il ruolo di direttore marketing Adidas in Germania, ed è stato General Manager per la filiale italiana Diesel.

In dialogo con Giacomo Dall’Ava, formatore aziendale e personale e redattore La Chiave di Sophia.

Quando possiamo dire che un’azione è intenzionale? Per sviscerare il tema del libero arbitrio e per affrontarlo da un punto di vista più specifico, possiamo addentrarci nel mondo delle azioni intenzionali. Quali sono le condizioni per cui un’azione è stata compiuta con la piena intenzione del soggetto? La filosofia e le neuroscienze collaborano per dare risposta a questo dubbio.
L’intenzionalità fa da garante per le nostre azioni e per le nostre scelte.
Le neuroscienze sostengono le riflessioni filosofiche anche per quanto riguarda gli studi di neuromarketing, che cercano di dare una spiegazione alle nostre scelte in ambito commerciale. Ma se la nostra intenzionalità viene veicolata o influenzata dagli altri, ancor prima che venga prodotta da noi, è ancora effettivamente intenzionale?

Evento completo: qui

Per maggiori informazioni: info@lachiavedisophia.com

realta_illusione_social_02

VENETO | Zona Franca | MOTTA DI LIVENZA

// TRA REALTA’ E ILLUSIONE – 5 INCONTRI //

 Con Marzo ripartono le attività dell’Associazione Zona Franca di Motta di Livenza, che per quest’anno ha pensato una rassegna densa di significato e di Filosofia. 

Punto di forza è il ciclo di cinque  laboratori artistico-creativi di apprendimento esperienziale per la promozione della comunicazione attiva, dedicato a giovani e adulti, da cui l’attività dell’associazione ha preso a funzionare. Un percorso affascinante segnato da parole. Parole normali viste da angolazioni speciali e parole speciali trattate come tali. Da un progetto dedicato alle parole, al loro significato, uso e alla loro forza creativa ed evocativa. L’unione di creatività, fantasia e voglia di mettersi in gioco faranno da ponte tra l’ascolto di sé e il dialogo con gli altri. L’insieme di emozioni, riflessioni e risorse potrà dare impulso a rinnovate prospettive personali e sociali. Un progetto a cura del “Comitato creativo Zona Franca”, con il contributo dello psicologo Franco Tramarin e dell’artista Lavinia Longhetto. Facilitazione del gruppo a cura di Barbara Turcolin.

I temi interessati sono molteplici e ricchi di moltissimi spunti di riflessione:

07.03.2017: CASO // MERITO

Scintille in fusione tra loro. Occasioni per dare voce alla propria bellezza creativa (colori a tempera)

14.03.2017: CONFUSIONE // ANARCHIA (lavoro di gruppo)

SINTESI: Macchie a dar forma al nuovo. Dal caos alla libertà di essere il cambiamento (lavoro di gruppo // colori a tempera)

21.03.2017: PRESENZA // ASSENZA

Taglia e incolla di realtà in divenire. Forme nuove e capienze libere vanno in scena (collage)

28.03.2017: LUCE // ABISSO

Cromie accese e toni cupi per illuminare emozioni e strategie di vita quotidiana. (colori acrilici)

04.04.2017: SIMILE // OPPOSTO (lavoro di gruppo)

Ognuno come qualcuno, uguale a nessuno. Tracce di dialogo fra persone uniche. (lavoro di gruppo // colori a tempera)

ridere-sul-serio_social_4

 

// CONCORSO ARTISTICO ‘RIDERE SUL SERIO’ //

Fino al 30 giugno 2017 sono aperte le iscrizioni online al concorso artistico “RIDERE SUL SERIO Di.segno In.forma – 2^ ed.”, a cura di Associazione Zona Franca. L’iniziativa a premi è rivolta a bambini e ragazzi 5-17 anni (dal 18° anno c’è la categoria “fuori concorso” con segnalazioni per merito).

É un’esperienza di comunicazione grafico-artistica, il cui obiettivo principale è far ridere veramente, a promozione degli aspetti positivi del ridere e per la comprensione del linguaggio dei giovani.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti: es. studenti, genitori, educatori, ricercatori, istituzioni ed enti pubblici e privati, associazioni, imprenditori ecc..

Sito web: qui
Per maggior info: qui
Locandina evento: qui
Pagina FB: qui

bookpride_la-chiave-di-sophia

LOMBARDIA | Bookpride. Fiera nazionale dell’editoria indipendente | dal 24 al 26 marzo 2017 | MILANO

La fiera dell’editoria promossa dall’ODEI (Osservatorio Degli Editori Indipendenti) arriva alla sua terza edizione e questa volta intende indagare il tema dello straniero, quell’étranger di Albert Camus che osserva il mondo di oggi con meraviglia ma anche inquietudine dal proprio isolamento.
Suddivisa in macro aree tematiche (letteratura, attualità, idee) che convocano grandi personalità e protagonisti emergenti, questa edizione prevede confronti, dibattiti ed incontri a due, perché la diversità si faccia dialettica e il breve tratto di un palco sia già di per sé segno di coesistenza e pluralismo.

Maggiori informazioni qui

tra_la-chiave-di-sophia

VENETO | TRA – Treviso Ricerca Arte | Ca’ dei Ricchi, TREVISO

Anche per questo mese da TRA gli amanti e i curiosi dell’arte contemporanea possono trovare pane per i propri denti. Il calendario di eventi è infatti ricco come sempre, a partire dalla mostra From Object To Exposure, che rimarrà aperta fino al 2 aprile; si tratta di una mostra collettiva che vuole indagare l’immagine contemporanea nella sua complessità, giocando anche sull’ambiguità degli oggetti tra realtà e rappresentazione.

Il curatore della mostra, Carlo Sala, continua anche i suoi incontri sull’arte contemporanea: IncontrART vi aspetta mercoledì 8 con Francis Bacon e mercoledì 22 con Andy Warhol, entrambi alle 20.45.

Con il medesimo orario, mercoledì 15 e giovedì 30 Giovanni Carli, ricercatore dello IUAV, presenta invece una nuova rassegna, Contemporaneamente – Lost in Architecture, che vuole raccontare l’architettura ed il design del Novecento a partire dalla vivacità creativa del Bauhaus.

Anche gli affamati di cinema e di musica saranno soddisfatti: continuano la proiezione di documentari in collaborazione con il Sole Luna Festival e gli appuntamenti con la musica di TRAcce di jazz.

Per tutte le informazioni ed il calendario completo degli eventi, vi invitiamo a fare un salto sul sito di TRA.

 

EMILIA ROMAGNA | Liberty in Italia | 5 novembre 2016 – 2 aprile 2017 | Palazzo Magnani, REGGIO EMILIA

C’è ancora tempo per visitare la mostra Liberty in Italia di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, prorogata fino al 2 aprile. Un’indagine sulle due anime del liberty italiano: quella più decorativa e floreale e quella modernista, più inquieta. Interessante il confronto che mette in luce anche il lato più secessionista e d’avanguardia di una corrente artistica spesso apprezzata quasi esclusivamente per il suo decorativismo, risaltandone il valore di ricerca verso un linguaggio essenziale e stilizzato.

Maggior informazioni qui

kandinskij_mudec_la-chiave-di-sophia

LOMBARDIA | Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione | 15 marzo – 9 luglio 2017 | MUDEC, MILANO

Dal 15 marzo il MUDEC di Milano rende omaggio a Vasilj Kandinskij. Interessante il punto di vista dell’esposizione, che si concentra sul metodo quasi scientifico dell’artista nell’elaborare il suo codice simbolico di lettura del reale. In particolare emerge il tema del viaggio come metafora di avventura cognitiva e di esplorazione della realtà, che diventa la cifra riassuntiva della sua stessa esistenza.

Maggiori informazioni qui

modigliani_genova_la-chiave-di-sophia

LIGURIA | Modigliani | 16 marzo – 16 luglio 2017 | Palazzo Ducale, GENOVA

Dal 16 marzo al 16 luglio il Palazzo Ducale di Genova ospita la mostra monografica di Amedeo Modigliani, protagonista del fermento culturale della Parigi del primo Novecento e attento osservatore dei caratteri umani, che emergono nei suoi ritratti, introspettivi e sensuali. Il suo studio sulla figura tende all’essenzialità della forma, all’eleganza della stilizzazione e nasce dal profondo interesse dell’artista verso l’arte primitiva, etrusca e greca.

Maggiori informazioni qui

Elena Casagrande & Claudia Carbonari

[Immagini tratte da Google Immagini]