A settembre la cultura è protagonista

Con Settembre per la maggior parte delle persone le vancaze sono terminate, può sembrare un mese non troppo felice perchè significa tornare al lavoro, dietro una scrivania, dietro un banco di scuola o dell’università, ma settembre è il mese in cui si torna l’energia, la grinta, e la curiosità per ripartire.

Settembre è il mese in cui siamo desiderosi di ritrovarci con amici, colleghi e conoscenti dopo la pausa estiva, è il mese in cui sentiamo il bisogno di tornare a vivere e riscoprire la nostra città, ed è sopratutto il mese in cui la cultura è protagonista indiscussa. Lungo tutto lo stivale sono numerosi i festival culturali, letterari e artistici che colorano le nostre città rendendole vive, stimolanti e piene di energia.

Anche per questo mese vi proponiamo la nostra selezione di festival, eventi e mostra d’arte imperdibili.

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LIGURIA | FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE, 7-8-9-10 Settembre 2017 – Camogli

Un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale, il Festival della Comunicazione di Camogli quest’anno torna con la sua IV edizione da giovedì 7 a domenica 10 settembre. Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, ideato con Umberto Eco, il festival quest’anno avrà come filo conduttore  le Connessioni.
A confrontarsi sull’argomento sono chiamati oltre 130 esperti e studiosi di diversi ambiti e generazioni, per garantire quella ricchezza di contenuti e punti di vista che ha da sempre contraddistinto il festival e che rappresenta una delle sue caratteristiche più apprezzate.
 
nato con l’obiettivo di coinvolger eun pubblico eterogeneo, il Festival propone ampio ventaglio di eventi: da conferenza a laboratori, da spettacoli a mostre, da proiezioni a escursioni, il tutto ad ingresso gratuito.
 
Le Connessioni caratterizzano non solo il secolo ipertecnologico in cui viviamo ma sono anche intimamente legate alla natura umana: coinvolgono in modo profondo e strutturale lasocietà, la storia, i sistemi economici e di governo, le nostre abitudini e il nostro pensiero.
«La sfida dell’edizione 2017 sarà tentare di “attraversare” tutte le connessioni per capire come orientarsi in una realtà così intricata, analizzando i modi in cui la società è arrivata all’attuale organizzazione, i possibili traguardi ed evoluzioni, i fenomeni e le forze in gioco» dichiarano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer.
Oltre 130 ospiti, provenienti da molteplici ambiti del sapere, hanno accettato la sfida di raccontare come “siamo connessi” al giorno d’oggi in più di 80 incontri, visibili anche in diretta streaming sul sito del festival: scrittori, scienziati, artisti, registi, musicisti, filosofi, storici, sociologi, divulgatori informatici e scientifici, psicologi, semiologi, giuristi, giornalisti, blogger, manager, economisti. Tra questi: Alessandro Barbero, Ernesto Galli della Loggia, Massimo Montanari, Maurizio Ferraris, Piero Angela, Piergiorgio Odifreddi, Salvatore Aranzulla, Massimo Recalcati, Claudio Bisio, lo chef Bruno Barbieri e moltissimo altri.
 
Programma completo: qui
 

pnlegge-asino-855x335FRIULI VENEZIA GIULIA | PORDENONE LEGGE, 13-17 settembre 2017 – Pordenone 

Torna l’appuntamento più atteso per gli appassionati di libri: Pordenonelegge, la Festa del libro con gli Autori, giunto alla sua XIII edizione  si svolgerà dal 13 al 17 settembre in oltre una trentina di location nel suggestivo centro storico della città di Pordenone.

Cinque giorni in cui Pordenone sarà un crocevia di autori, editori di lettori. Case editrici e autori nazionali e internazionali regaleranno ben 37 anteprime al pubblico del festival. Prima su tutte Luis Sepùlveda con “Storie ribelli” (Guanda), Lawrence Osbornen di cui Adelphi presenta “Cacciatori nel buio”, David Lodge, uno dei più raffinati critici e romanzieri inglesi del nostro tempo che si racconta dell’autobiografico “Un buon momento per nascere. Memoir 1935 – 1975” edito da Bompiani. E ancora il saggio best seller  che ha fatto parlare di sé in tutta Europa: “Utopia per realisti” (Feltrinelli) dello storico olandese Rutger Bregman.

Gli autori italiani troveranno a pordenonelegge uno spazio straordinario per le loro novità: da Mondadori due anteprime: il giornalista Aldo Cazzullo si rivolge ai suoi figli adolescenti con “Metti via quel cellulare. Un padre, due figli. Una rivoluzione” e l’agroeconomista Andrea Segrè, fondatore del movimento “spreco zero” e delle grandi campagne per l’educazione alimentare, in anteprima presenterà (sabato 16 settembre) “Il gusto delle cose giuste. Lettera alla generazione Z”. Da Rizzoli arriva il nuovo saggio di Piergiorgio Odifreddi, “Dalla terra alle lune”. Luca Doninelli, vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati 2016, torna alla narrativa con quattro storie ambientate nella Milano contemporanea, riunite ne “La conoscenza di sé” (La nave di Teseo).

Programma completo: qui

 

tocati-festival_verona_la-chiave-di-sophia-01VENETO | TOCATÌ FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI GIOCHI DI STRADA, 14-17 settembre 2017 | Verona

Verona dal 14 al 17 settembre 2017 sarà la capitale dei giochi di strada con il Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona Area Cultura e Turismo e il sostegno della Regione Veneto. Giunto alla XV edizione il Festival è un punto di riferimento, come ogni anno, per la scoperta dellle tradizioni culturali riconosciute dall’UNESCO come parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità (Convenzione del 2003).

Tema di questa edizione del Festival è l’Europa delle lotte tradizionali, fenomeno in crescita nei contesti tradizionali come nelle società complesse, potenti strumenti di gestione del conflitto e di integrazione dei giovani e si inserisce all’interno di un progetto triennale che vede protagonisti i tanti significati del gioco; il tutto sintetizzato in un’unica immagine coordianta dove 9 simboli rappresentano 9 significati che si alterneranno nelle prossime tre edizioni. Per il 2017 protagonisti il tema della Comunità, Incontro e Appartenenza, nel 2018 il focus sarà sul Territorio, Confronto e Patrimonio, mentre nel 2019 Salvaguardia, Evoluzione e Impegno.

Tra i giochi italiani di questa edizione il Fiolet (Valle d’Aosta), il tiro con il bastone (Puglia), la Borella (Veneto), il Ruzzolone (Umbria) e S’istrumpa (Sardegna). Non mancheranno i giochi urbani, come Kendama, Graffiti Game, Parkour, Ultimate Frisbee, Skateboard e Slackline.

Festival nel festival è la sezione denominata Riflessioni: incontri autobiografici con personaggi del mondo della cultura, conferenze, approfondimenti sui temi ludici nella quotidianità, laboratori e tanto altro. Saranno ospiti dell’edizione 2017 personaggi di assoluto rilievo, come Edoardo Albinati, premio Strega nel 2016 con il libro “Un adulterio”, e il filosofo Ermanno Bencivenga, che si dedica da tempo ad una ricerca di interesse assoluto sul ruolo del gioco nella società moderna, non più come intrattenimento attivo e creativo ma come divertimento imposto e passivo.

Programma completo: qui

01PUGLIA| I DIALOGHI DI TRANI, 20-24 settembre 2017 – Trani

Tutte le forme possibili della Bellezza saranno presenti nella XVI edizione del Festival culturale de I Dialoghi di Trani, in programma dal 20 al 24 settembre 2017, per interrogarsi «se (e come) la bellezza salverà il mondo».

A questa domanda, che rappresenta la più grande sfida dell’oggi, alcuni dei principali protagonisti della scena culturale, politica ed economica internazionale proveranno a rispondere nella consapevolezza che, come spiegava Pericle nella sua celebre orazione in elogio della democrazia ateniese, «c’è un profondo legame che unisce l’amore della bellezza e l’amore del vivere libero». E che riusciremo a salvare il mondo solo a condizione di salvare la bellezza.

Protagonisti di questa edizione sono i Comuni di Trani, Bisceglie, Barletta, Corato e Andria, che ospiteranno numero appuntamenti e autori: l’economista e filosofo francese Serge Latouche; il filosofo Remo Bodei; il filosofo ed epistemologo Telmo Pievani; il giurista Sabino Cassese, il magistrato Nicola Gratteri; la scienziata e senatrice a vita della Repubblica, Elena Cattaneo; i fisici Guido Tonelli ed Edoardo Boncinelli;  il teologo e vescovo di Vasto-Chieti, mons. Bruno Forte; il giornalista e scrittore statunitense Alan Friedman; il fumettista statunitense Tom Tomorrow; il geologo Mario Tozzi; il critico letterario Piero Dorfles; il saggista Nicola Gardini; il giornalista ed esperto di innovazione del Sole24Ore, Luca De Biase; il Premio Strega 2017 Paolo Cognetti.

Una cinque giorni in cui si alterneranno presentazioni di libri, caffè con gli autori, spettacoli e concerti ad ingresso gratuito.

Programma completo: qui

 

slide1CAMPANIA | LA FILOSOFIA, IL CASTELLO E LA TORRE, 23 sett- 1 ott 2017 – Ischia

Torna la III edizione del festival internazionale di filosofia “La Filosofia il Castello e la Torre – Ischia International Festival of Philosophy and Summer School of Humanities 2017” che si terrà ad Ischia dal 23 Settembre al 1 Ottobre 2017 presso i Giardini la Mortella, il Castello Aragonese, la Torre di Guevara e la Biblioteca Antoniana. Organizzato da l’associazione culturale InSophia in collaborazione con il Comune d’Ischia, il CRF – Centro Internazionale per la Ricerca Filosofica, l’Università di Toronto Mississauga (dipartimento di Visual Studies), quest’anno avrà come tema conduttore Valori, continuità e cambiamento: Bene, Bellezza, Verità, Giustizia, Uguaglianza, Libertà, Potere, Sicurezza, Dignità, Fratellanza, questi i concetti sui quali il Festival vuole incentrare la discussione pubblica.

Interrogarsi sui valori significa indagare la filosofia stessa nella sua funzione fondamentale e più legata alla dimensione pratica. In linea con l’edizione precedente, infatti, il problema dei valori si presenta come un punto d’accesso privilegiato alla questione delle relazioni.

Una location unica, suggestival, dove la storia, la filosofia e il mare si incontrano per un appuntamento culturale da non perdere.

Programma completo: qui

 

festival-del-viaggiatore-17VENETO | FESTIVAL DEL VIAGGIATORE, 29 sett – 1 ott | Asolo

Il Festival del Viaggiatore si propone di esplorare la dimensione del viaggio in tutte le sue accezioni: percorsi, vissuti e sogni di viaggiatori che si muovono trasversalmente dal mondo dell’arte a quello del giornalismo, dalla letteratura all’economia, dalla geografia all’escursionismo, dal teatro al “fragrance design”, dal cinema alla moda, dalla radio alla musica.

Asolo per tre giorni si trasformerà in un salotto a cielo aperto, dove i viaggiatori racconteranno le loro storie seduti nei caffè, nei giardini privati delle ville asolane, nei palazzi storici in cui hanno vissuto personaggi illustri, nel teatro dedicato alla Duse, sotto la loggia e nel chiostro del convento

Programma completo: qui

ALTRI APPUNTAMENTI:

Festival della Mente | Sarzana 1-3 settembre 2017
Festival della letteratura | Mantova 7-10 settembre 2017
Festival della Filosofia | Modena 15-17 settembre 2017
Trevis Comic Book | Treviso 21-24 settembre 2017
Internazionale | Ferrara 29 sett – 1 ott

 

picasso760x200-itaVENETO | Picasso. Sulla spiaggia – Peggy Guggenheim Collection | dal 26 agosto al 7 gennaio 2018

Nata dalla collaborazione con il Musée National Picasso-Paris, la mostra si snoda attorno a una delle tele più amate da Peggy Guggenheim, il dipinto Sulla spiaggia, appartenente oggi alla collezione veneziana. Un’esposizione che rappresenta una vera e propria indagine mirata, per evidenziare la profonda relazione dell’artista spagnolo con quel Mediterraneo, riferimento  essenziale lungo tutta la sua carriera artistica.

Per info qui.

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L’avventura degli oggetti – Arman – Museo in erba, Lugano | dal 30 settembre al 28 febbraio 2018

Una mostra interattiva pensata per i più piccoli, che arriva direttamente dal Centre Pompidou di Parigi. I giovani visitatori sono invitati a scoprire l’opera di Arman, artista  che trae ispirazione da materiali e oggetti dalla società del consumo, per reinterpretarli secondo un punto di vista diverso. Prendendo spunto dal modo di operare dell’artista, i bambini potranno costruire una grande istallazione multicolore.

Per info qui.

Elena Casagrande e Claudia Carbonari

 

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Master of None: il viaggio come scoperta di sé

Creata da Aziz Ansari e Alan Yang, Master of None è una serie televisiva firmata Netflix che racconta la storia di Dev, ragazzo indiano sulla trentina che fa l’attore, e della sua vita a New York. La serie non è il solito spaccato sulla società contemporanea, piuttosto mostra a tutti gli effetti uno dei mali atavici della nostra generazione: capaci di tutto, maestri di niente.
Dev è un Master of None, ma cerca di uscire dalla terra di mezzo in cui la sua condizione lo costringe. Alla fine della prima stagione decide di partire per dimenticare la sua ultima relazione fallimentare: prende il primo volo e va in Italia per apprendere i segreti della pasta.

«Quando Zarathustra ebbe trent’anni, lasciò il suo paese e il lago del suo paese e andò sui monti»1.

Spinto dalla forte esigenza di ricongiungersi con la propria soggettività, salpa. Si sposta dal luogo di origine scegliendo di portar con sé solo la sua più grande passione, si spoglia di tutto per assorbire il più possibile dalla nuova terra.
Diventa apprendista in un pastificio tradizionale, in cui riscopre l’autenticità della produzione manuale.

«C’è ancora un altro mondo da scoprire – e più d’uno! Alle navi, filosofi!»2.

Dev ha voglia di scoprire, imparare, e di domande ne ha. Anche troppe. Il problema è che non trova risposte, o non vuole ascoltarle. Come dice il claim della serie: “Lui è Dev: un uomo con tante domande e nessuna risposta”. Questo, però, non lo ferma. Anzi, è il motore del personaggio.

Nel primo episodio della seconda stagione gli rubano il cellulare. Lui va in giro per la città alla ricerca del colpevole. Il suo vagare, tra stereotipi e citazioni del cinema italiano in bianco e nero, si interrompe solo davanti alla realtà: scopre l’autore del furto, ma gli è impossibile ottenere giustizia. Dev ha compiuto un viaggio nel viaggio per tutta Modena e la sua ricerca non è stata vana: l’ha portato alla consapevolezza di sé e della sua solitudine.

Ma questo è solo l’inizio del viaggio di Dev.

Quando il suo migliore amico Arnold viene a trovarlo in Italia, parte di nuovo, con lui. Dev affronta un nuovo viaggio con il ruolo di “voce della coscienza” cercando di far entrare Arnold in contatto con il suo sé attraverso le nuove consapevolezze acquisite, mentre l’amico compie a sua volta un viaggio nei ricordi che lo mette a confronto con il suo Io passato.
La memoria lo trae in inganno e le sue illusioni amorose cedono.

Il viaggio, per Arnold, è una breve esperienza che lo riporta a New York e alla sua vita da single.
Anche Dev ripartirà presto, ma l’insaziabile viaggiatore non smette di scoprire: del viaggio fa parte anche il ritorno. Anzi, è il momento in cui lo spostamento trova un senso. Il suo rientro a New York è una scoperta nella scoperta, perché è tornato a casa arricchito dalle diversità con cui si è confrontato e che hanno dato un significato alla sua fuga dalla grande mela. Il viaggio in Italia gli ha dato nuovi occhi e questo gli permette di rivedere le precedenti abitudini newyorkesi e quelle acquisite in Italia in modo diverso. Ne rimane insoddisfatto.

«Ci vuole più coraggio e forza di carattere per fermarsi o addirittura per volgersi indietro che per andare avanti»3.

Il nostro umano, troppo umano vive un altro viaggio alla scoperta di se stesso nella sua città natale. L’Italia lo raggiunge anche oltre oceano, con l’arrivo di Francesca, la nipote della proprietaria del pastificio in cui ha lavorato.

Francesca nel “nuovo mondo” è finalmente libera dalle responsabilità che le pesavano nel suo paese, libera di capire cosa davvero vuole, libera, finalmente, di ricongiungersi con il proprio sé. Con Dev supera i confini che si era imposta. Insieme, vivono l’ebbrezza del perdersi e lo stupore di ritrovare con l’altro loro stessi.
Un nuovo viaggio, uno sguardo a New York dall’alto di un elicottero mette chiarezza nei loro sentimenti e trasforma la città nota in una nuova meta da esplorare.

«Conosci te stesso è tutta la scienza. Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l’uomo avrà conosciuto se stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell’uomo»4.

Se Arnold decide di tornare indietro e di sopire il suo desiderio di ricongiungersi con la donna che ha amato per una vita, rimanendo intrappolato nella realtà e nella negazione del ricordo, Francesca scopre a New York che ha rinunciato a se stessa per gli altri. Sarà capace di compiere il suo primo atto egoistico, scegliersi e reincontrare la propria soggettività?

E Dev sarà capace di costruire una vera relazione con Francesca, prendere delle decisioni e mettere in atto ciò che ha imparato dai numerosi viaggi fuori e dentro di sé, superando così la sua condizione di inettitudine, se pur con slancio superomistico?

«Per essere felici, quanto poco basta per essere felici!»5.

Probabilmente, progettare un nuovo viaggio.

 

Martina Crapanzano

Martina ama camminare, ma non ha una meta. Piano piano dalla Sicilia, terra in cui è nata, ha raggiunto Roma. Ha vissuto tre anni della sua vita tra metropolitana e università, ma ha ricominciato a camminare per dirigersi a Torino. Lì, tra una storia e un sorso di tè, ha viaggiato sull’autobus, perdendosi nei suoi sogni. Così è partita ancora: è andata a Treviso, dove nel weekend compie interminabili camminate lungo il Sile. Non sa ancora se si fermerà qui, ma adesso sa che può lasciar tutto e partire ancora. Camminando.
Scrive per Nuok da dicembre 2015, potendo unire le sue più grandi passioni: la scrittura e il viaggio.

 

NOTE:
1 F.W.Nietzsche, Così parlò Zarathustra, Incipit;
2 F.W.Nietzsche, La Gaia scienza, aforisma 289;
3 F.W.Nietzsche, La volontà di Potenza, aforisma 80a;
4 F.W.Nietzsche, Aurora, aforisma 48.
5 F.W.Nietzsche, Così parlò Zarathustra, Mezzogiorno.

[Immagine tratta da Google Immagini]

Febbraio in cultura: tra filosofia, editoria ed arte

Febbraio, mese di passaggio tra l’inverno e la primavera, è il mese del Carnevale, dove colori, musica, e vitalità sembrano essere gli ingredienti principali per lasciarsi alle spalle la pigrizia che ci conquista durante l’inverno.
Così anche la Cultura, contro il freddo e la pigrizia, sembra voler uscire allo scoperto, anticipando la freschezza della primavera.
Come consueto, per voi lettori una selezione degli eventi culturali e filosofici per il mese di febbraio nelle varie regioni e città d’Italia: non fatevi frenare e ostacolare dal freddo, la cultura ci aspetta!
 

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VENETO | Opening Caffè ai Crociferi –  Venezia

Giovedì 16 Febbraio 2017, ore 18.30 – Campo dei Gesuiti Cannaregio 4878, 30121 Venezia

Inaugura il Caffè Ai Crociferi, situato all’interno dell’antico convento presso la chiesa di Santa Maria Assunta detta I Gesuiti oggi adibito a ostello e a studentato. È una realtà nata per sviluppare progetti innovativi nell’ambito degli studentati e degli ostelli e che vuole distinguersi per il suo carattere culturale. 

La serata di giovedì 16 Febbraio dalle ore 18.30 sarà accompagnata dalla musica dal pop acustico della band The Bridge e dal rock di Alberto Pagliuca & Damiano Affinito, giovanissimi musicisti veneziani, che si fonderà con l’esposizione delle opere di sei artisti,  giovani e talentuosi.  
Si susseguiranno poi altri eventi a carattere fortemente letterario, che verranno svelati poco per volta. L’evento inaugurale è progettato e coordinato da CULTURIT Venezia, associazione no profit formata da giovani che operano nell’ambito della consulenza per il settore culturale e che, da circa un anno, sono attivi con numerosi progetti locali e nazionali.

Ingresso gratuito

Evento: qui

Per maggiori informazioni
Tel: 041 528 6103
Email:  hello@we-crociferi.it sito web: qui

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LOMBARDIA | FilosofArti 2017 − Gallarate, Busto Arsizio, Besnate, Castellanza, Cardano al Campo, Varese

PANDORA, NUOVI VIZI E NUOVE VIRTÙ
è il filo conduttore della XIII edizione di Filosofarti, proposta che ancora una volta si sviluppa in coerenza con l’onoreficenza al merito ottenuta dalla Presidenza della Repubblica per l’impegno sociale e culturale che rappresenta nel territorio.
L’iniziativa, preziosa attività di Officina Contemporanea nella logica della rete culturale cittadina che unisce un territorio di area vasta in una progettualità condivisa, offre esperienze di carattere filosofico, artistico − musicale, teatrale, visivo, fotografico − e teologico, grazie alle quali si permette a tutti, dal bambino all’adulto, dall’esperto al semplice curioso, di confrontarsi con la riflessione filosofica e di farlo attraverso modalità interattive e innovative senza snaturare la complessità della teoresi.
 
Il Festival promuove infatti la diffusione delle relazioni fra arte e filosofia con la presenza di testimoni illustri della contemporaneità e con esperienze significative per la Provincia e per la Regione Lombardia, generando un circuito virtuoso che coinvolge le città di Gallarate − città che lo propone come un’iniziativa annuale a cura del Teatro delle Arti −, Busto Arsizio, Castellanza, Cardano al Campo e di Besnate; le esperienze del teatro, del cinema, della musica e della danza, della scrittura e delle arti figurative sono infatti proposte come veicolo di riflessione e di pensiero, di comunicazione aperta e rispettosa delle diversità ideologiche.
 
Il tema annuale, partendo dal mito di Pandora al quale si deve l’invasione nel tempo dell’uomo da parte del male − morte, dolore, vizi −, intende fondare un lessico della speranza con le parole che rappresentano i valori e le virtù dell’oggi: onestà, trasparenza, rispetto, condivisione, solidarietà e accoglienza, fede e amore, fra le altre, in una lettura critica e polimorfa della società nella quale abitiamo il contemporaneo.
Il Festival coniuga pertanto l’aspirazione di ciascuno alla bellezza e alla verità proponendo una ricerca che invita a riprendersi il proprio tempo, ovvero quello meno concitato e più dilatato del pensiero e della contemplazione.
 
Tra gli ospiti dell’edizione di quest’anno: Luca Mercalli, Umberto Galimberti, Massimo Cacciari, Carlo Sini, Vito Mancuso e molti altri.
Un programma ricco tra incontri, musica, letture, cinema e arte.
 
Programma completo: qui
 
Sito web: qui
 
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EMILIA ROMAGNA | BUK Festival della piccola e media editoria − Modena
 
Giunto alla sua decima edizione, il BUK Festival della piccola e media editoria, come ogni anno, non è un’esposizione fine a se stessa, ma diventa l’occasione per seguire le numerose iniziative collaterali in programma, dalle presentazioni delle nuove offerte culturali alle conferenze e ai dibattiti sui grandi temi dell’attualità.
 
Un punto di riferimento per la piccola e media editoria, quell’editoria che fatica a emergere nel mercato italiano a causa dei grandi gruppi editoriali che hanno il monopolio del mercato editoriale.

L’edizione 2017, che si svolgerà il 18 e 19 febbraio, per la prima volta vedrà la presenza della Nave di Teseo, grande casa editrice che approda al festival con prestigiosi autori. Fra le iniziative in calendario anche il Premio Letterario per autori e case editrici di romanzi: i vincitori saranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà nell’Auditorium Biagi.

Per festeggiare il decennale del festival inoltre è stata ideata la Tessera Bukfan 2017, un’iniziativa di crowdfunding per sostenere Buk e al tempo stesso per gli appassionati per gustare in pole position la decima edizione, con la possibilità di riservare il proprio posto a sedere agli incontri e agli eventi del festival.

Programma completo: qui

Sito web: qui

 
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LAZIO | Vivere con Filosofia − Roma
 
Ripartono gli incontri dell’Associazione Vivere con Filosofia a Roma dove l’attualità è cardine della riflessione. Interrogarsi su ciò che ci circonda oggi è più che mai necessario per dare senso e significato a ciò che viviamo tutti i giorni.

01 Febbraio: ‘Filosofia per l’attualità’ − S. DI LORENZO: L’anima è mediatrice del conflitto? − via Tunisi 16 – h 18.15

08 Febbraio: ‘Filosofia per l’attualità’ – P. CIUCCATOSTI: Critica della filosofia della scienza − via Tunisi 16 – h 18.15

16 Febbraio: ‘La Filosofia interroga la Scienza’ − G. NOVELLI: Ricerca ed innovazione nella Genetica − CNR – h 16.30

22 Febbraio: ‘Filosofia per l’attualità’ − R. PALIERI: La parola dell’oracolo e la voce del demone − Via Tunisi 16 – h 18.15

Sito web: qui

 

Elena Casagrande

 

Per quanto riguarda invece l’arte, tre sono gli eventi che vi vogliamo segnalare.

EMILIA ROMAGNA | sessanta-ottanta_bologna_La chiave di SophiaSessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna | BOLOGNA 20 gennaio − 17 aprile 2017

La Pinacoteca Nazionale di Bologna presente la collezione di grafica europea del Novecento di Luciana Tabarroni (1923-1991), al cui interno compaiono circa 900 stampe di autori riferibili agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Una visione trasversale nell’immaginario visivo di un’Europa ancora da costruire, per ripercorrere stili, correnti e innovazioni di un ventennio in pieno fermento creativo.

Maggiori informazioni qui.

siza_sacro_maxxi_roma_La chiave di SophiaLAZIO | Álvaro Siza, Sacro. | ROMA, MAXXI 9 novembre 2016 − 26 marzo 2017

Siamo al giro di boa per questa mostra curata dal grande critico Achille Bonito Oliva e da Margherita Guccione esposta al MAXXI di Roma. Attraverso una selezione di disegni dell’architetto portoghese, una serie di fotografie artistiche e l’atmosfera avvolgente del museo stesso, progettato dall’archistar Zaha Hadid, l’esposizione vuole indagare il concetto di sacralità attraverso il linguaggio architettonico ed il dialogo tra architettura e paesaggio naturale all’interno della ritualità.

Maggiori informazioni qui.

keith_haring_milano_La chiave di SophiaLOMBARDIA | Keith Haring. About art | MILANO, Palazzo Reale 20 febbraio − 18 giugno 2017

Con anticipo vi segnaliamo l’inaugurazione di una grande mostra dedicata alla parabola di vita del popolare genio dell’arte Keith Haring, le cui creazioni sono facilmente riconosciute in ogni angolo del mondo. Un’ottima occasione per approfondire un artista che si conosce ma non abbastanza, anche attraverso una selezione di opere provenienti da numerosi musei e collezioni internazionali. Oggetto di particolare interesse in questa mostra sarà il dialogo tra le diverse culture, poiché le opere di Haring saranno affiancate non solo da quelle di illustri colleghi come Dubuffet e Klee ma anche da ritrovamenti d’archeologia precolombiana e creazioni dei nativi americani: una sintesi di archetipi che costituisce il fulcro della sua poetica artistica.

Maggiori informazioni qui.

Claudia Carbonari & Giorgia Favero

[Immagini tratte da Google Immagini]

Settembre in Filosofia!

Settembre spesso risulta un mese triste perché ha la sfortuna di rappresentare la fine delle vacanze e il ritorno alla scrivania e ai banchi.
Eppure Settembre è ricco di spunti di riflessione grazie ai numerosissimi Festival culturali che affollano il calendario!

Noi de La chiave di Sophia ve ne segnaliamo quattro davvero imperdibili:

festival della mente_La Chiave di sophia-01-01LIGURIA | FESTIVAL DELLA MENTE, 2-3-4 Settembre 2016 – Sarzana

Il Festival della Mente è il primo festival europeo dedicato alla creatività e ai processi creativi.

Il tema di quest’anno è il concetto di SPAZIO: concetto più che mai attuale: racchiude molteplici significati e può essere declinato in molti modi possibili, dalla necessità di uno spazio sociale alle recenti scoperte nello spazio interstellare, dallo spazio delle relazioni a quello geometrico, dallo spazio richiesto dai movimenti migratori a quello virtuale, geografico o architettonico.

Programma completo: qui

Per tutte le info visitate il sito

Festival Letteratura_la Chiave di SophiaLOMBARDIA | FESTIVAL LETTERATURA, 7-11 settembre 2016, Mantova

Dal 1996, Festivaletteratura è uno degli appuntamenti culturali italiani più attesi dell’anno che quest’anno compie 20 anni. Una cinque giorni di incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, che si ritrovano a Mantova per vivere in un’indimenticabile atmosfera di festa. Quest’anno grande attesa per Jonathan Safran Foer con il nuovo romanzo, Stefano Benni con Daniel Pennac, Erri De Luca e Alessandro Baricco.

Programma completo: qui

Per tutte le info visitate il sito

 

Pordenone legge_La Chiave di SOphiaFRIULI | PORDENONE LEGGE, 14-18 Settembre 2016, Pordenone

Pordenonelegge è la Festa del Libro con gli autori del Nord Est d’Italia e vanta importanti relazioni con altri festival, collaborazioni con eventi internazionali e gioca un interessante ruolo di palcoscenico per autori famosi e scrittori emergenti. È un Festival che vuole continuare a crescere in qualità e che per farlo ha bisogno dell’affetto di tutti i suoi affezionati protagonisti, primi tra tutti i visitatori. Oltre 150 gli eventi programmati nel corso del week end, con una “due giorni” rutilante nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 settembre: fra i tanti best seller in arrivo a pordenonelegge ci sono Cathleen Schine e Peter Hoeg, con i nuovi romanzi “Le cose cambiano” e “L’effetto Susan”.

Programma completo: qui

Per tutte le info visitate il sito!

FestivalFilosofiaAgonismo_La Chiave di SophiaEMILIA | FESTIVAL DELLA FILOSOFIA, 16-17-18 2016, Modena, Carpi, Sassuolo

Il Festival interamente dedicato alla Filosofia e a tutto il mondo che le ruota accanto.

Il tema di quest’anno è AGONISMO. La sedicesima edizione del festival prevede lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti. Quest’anno tra i protagonisti si ricordano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano (lectio “Gruppo Hera”), Salvatore Natoli, Federico Rampini, Massimo Recalcati, Stefano Rodotà, Emanuele Severino, Carlo Sini e molti altri.

Programma completo: qui

Per tutte le info visitate il sito!

Questi sono solo quattro dei numerosi festival che riempiranno le piazze per tutto Settembre, per ridare un sorriso a chi sta soffrendo per la fine delle vacanze!

Valeria Genova

[immagini tratte da Google Immagini]

Il Festival della Filosofia da spettatore

Eventi come il Festival della Filosofia, tenutosi in Settembre nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo, sono preziosi: non solo perché si ha l’opportunità di ascoltare le riflessioni di autori di spessore; ma anche – o meglio: soprattutto- per liberarsi di alcuni pregiudizi riguardo ai nostri tempi.

Il festival di quest’anno, che ha avuto come tema l’ereditare e le problematiche connesse all’eredità, alla genitorialità e alla figliolanza, è stato uno dei colpi che è necessario e giusto vibrare contro la retorica – troppo facile- che va predicando l’assenza di interesse, da parte degli uomini del nostro tempo, per la filosofia e la cultura nel suo senso più ampio. Un notevole numero di persone, infatti, ha affollato le città di Modena, Carpi e Sassuolo per ascoltare riflessioni autorevoli: l’uomo del nostro tempo (forse più che mai) si misura con gli interrogativi dell’esistenza e cerca punti di riferimento.

Non si vive la rassegnazione totale all’assenza di senso, si dà ancora importanza alle questioni fondamentali. E si vuole ancora udire la voce della filosofia, il cui verbo è talvolta terribile e dal quale, sulle prime, si vorrebbe fuggire quando non lo si riesce a confinare nelle aule lontane delle università; quel verbo che è pur sempre necessario che risuoni. E che risuoni per tutti.

Emanule Lepore

[immagine tratta da Google Immagini]

Ereditare, Festivalfilosofia 18/19/20 settembre 2015

Ritorna come ogni anno il Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. Appuntamento fisso per gli amanti della materia e non.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata all’ereditare.

L’immagine ufficiale del festival (uno scatto ritraente il gruppo statuario Enea e Anchise ad opera di Bernini) coglie le relazioni tra generazioni nel segno della pietas e dell’inizio di un nuovo futuro.

Il programma traccerà una costellazione tematica dagli attuali cambiamenti nelle forme della trasmissione culturale alle mutate relazioni tra generazioni; dal ruolo del patrimonio per la memoria all’urgenza educativa, nella scuola e non solo; dallo statuto del debito (non solo economico, ma anche di vita) alle frontiere dell’ereditarietà in campo scientifico.

Non solo letture di grandi classici e lezioni magistrali, ma anche esposizioni artistiche, laboratori, film, musica e spettacoli,

Un programma ricco per un festival dinamico che accoglierà in tre giornate ospiti ed esponenti importanti, sia italiani che internazionali: Massimo Recalcati, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Zygmunt Bauman, Marc Augé, Gustavo Zagrebelsky, Massimo Cacciari e molti altri.

Una Filosofia che entra nel vivo della città aprendosi ad un pubblico eterogeneo; una Filosofia diversa da quella del mondo accademico che si presente nella sua vera essenza: sapere. Filosofia e cultura, il binomio vincente che rendono questo Festival padrone indiscusso del panorama culturale-filosofico italiano.

L’essere di ciò che siamo è innanzitutto eredità

Jacques Derrida, Spettri di Marx

Link del programma completo delle tre giornate: qui

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La Redazione

festivalfilosofia – 12/13/14 Settembre 2014

Forse non tutti sanno che anche la Filosofia ha ogni anno un suo appuntamento fisso: il festivalfilosofia che si svolge tra Modena, Carpi e Sassuolo giunto ormai alla tredicesima edizione.

Come ogni anno il Festival si svolgerà in tre giornate, il 12/13/14 Settembre p.v.

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