Libri selezionati per voi: luglio 2018!

“Luglio col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m’ha fatto una promessa l’amore porterà.
Anche tu, in riva al mare tempo fa, amore, amore
mi dicevi: “luglio ci porterà fortuna” poi non ti ho vista più;
vieni, da me c’è tanto sole ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me”.

Recita così una famosa canzone della storia della musica italiana, che ancora oggi con la sua melodia ci porta indietro nel tempo, ad una di quelle estati in cui il mare lo si raggiungeva con la Vespa, senza traffico per strada e con addosso un paio di quegli occhiali che oggi definiamo vintage. Non fate come il suo autore però: quest’estate non lasciatevi sopraffare dalle pene d’amore! Per noi le opzioni sono due: o storie d’amore a lieto fine, o una bella lettura sotto l’ombrellone, perciò ecco a voi i nostri consigli del mese.

 

ROMANZI CONTEMPORANEI

occhi-gialli-dei-coccodrilli-la-chiave-di-sophiaGli occhi gialli dei coccodrilli – Katherine Pancol

Se cercate una lettura corposa, divertente e coinvolgente per l’estate appena iniziata, questo libro è giusto per voi. Numerosi e vari i personaggi che vi intratterranno: prima su tutti la protagonista Josephine. Disillusa, impacciata e studiosa del Medioevo si dovrà fare carico della vita familiare dopo essere stata abbandonata dal marito. La sua storia personale si intreccia a quella della figlia maggiore, ragazza sveglia e intraprendente; a quella della favolosa e invidiabile sorella; e a quella della madre, spietata e opportunista. Grande successo editoriale in Francia, il romanzo è completato da altri due testi: Il valzer lento tartarughe e Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì. Trilogia imperdibile!

la-chiave-di-sophia-vivere-stanca-izzoVivere stanca – Jean-Claude Izzo

I bassifondi della Marsiglia di un tempo fanno da sfondo a questa raccolta di racconti di Izzo, scrittore francese dalle origini italiane. In particolare, il porto cittadino e i suoi personaggi emblematici ci parlano di crudeltà, lotte e amori impossibili, elementi tutti tinti di noir, tratto caratteristico dell’autore. Letture veloci, ideali per chi è di fretta, per chi ha i bambini che sgattaiolano in spiaggia da sorvegliare, per chi vuole scoprire il volto della Marsiglia di una volta.

 

UN CLASSICO

chiave-di-sophia-malavogliaI Malavoglia – Giovanni Verga (1881)

Protagonisti del romanzo sono i Toscano, detti anche “Malavoglia”, una famiglia tradizionale, basata su un sistema patriarcale, dove il vecchio padron ‘Ntoni, capofamiglia indiscusso, presiede sui figli e sui nipoti, ispirandosi ai vecchi proverbi che mai lo tradiscono. Ciò rende la vita della famiglia socialmente chiusa, legata ad abitudini che da secoli si presentano immutate, tramandate di generazione in generazione. Ne deriva un necessario sconvolgimento dei fatti, non appena subentra il “nuovo”, difficilmente accolto da chi non è in grado di cambiare davvero. Fedele rappresentazione di uno spaccato sociale, Verga si fa portavoce di una denuncia sociale, arricchendo la narrazione di tematiche profonde e sentite che scavano tra le debolezze e le difficoltà umane.

 

UN SAGGIO

lo-zen-e-la-cerimonia-del-te_la-chiave-di-sophiaLo zen e la cerimonia del tè – Kakuzo Okakura

Questo libricino di Kakuzo Okakura è un vero e proprio must per chi voglia mettere un dito nella sconfinata, profondissima e delicatissima cultura orientale; non a caso, venne scritto nel lontano 1906 in lingua inglese da un orientale agli occidentali. L’estate sembra non essere fatta per i saggi, ma voi provate a portarvi sotto l’ombrellone questo volumetto di un centinaio di pagine e lasciatevi immergere nella «tazza dell’umanità», dove Oriente e Occidente trovano il loro proprio punto di incontro. Il tè assurge a simbolo di una sensibilità ed un pensiero orientali descritti attraverso due discipline: il taoismo e lo zen (una declinazione giapponese del buddismo); entrambe delineano un’estetica che intreccia l’arte allo stare al mondo, tanto che «distruggendo la bellezza della vita, distruggiamo anche l’arte».

 

JUNIOR

chiave-di-sophia-respirazione-bocca-a-bocca-alla-balenaRespirazione bocca a bocca alla balena – Alberto Rebori, Alberto Casiraghy

Un breve libricino dalle immagini chiare e il testo didascalico, utile per ragionare sulle grandezze e per ideare qualche attività su questo tema. Fare la respirazione bocca a bocca ad una balena, se seguite i suggerimenti degli autori non sarà più una mission impossible! Lettura simpatica per tutti i bambini della scuola primaria, ideale per queste vacanze. Chi non vorrebbe avvistare una balena all’orizzonte durante una giornata in riva al mare?

fiato-sospeso-chiave-di-sophiaFiato sospeso – Silvia Vecchini, Sualzo

Vado subito al dunque, perché è il seguente pregiudizio ciò che il libro vuole sanare: se frequentate la scuola media e soffrite di allergia e dermatite, farete molta fatica a crearvi delle amicizie. È questo il caso di Olivia, ragazzina intelligente ed energica con la passione per il nuoto. In acqua la ragazzina si sente allo stesso tempo libera e protetta; libera di essere se stessa e protetta dagli sguardi dei compagni. In seguito ad un furto ai danni della sua scuola, Olivia vorrà scoprire chi è stato il colpevole; lo farà accompagnata dall’unico vero amico di sempre e dalla ragazza che tanto la derideva. Come forse intuirete, il finale di questo fumetto sarà all’insegna dell’amicizia.. Una vera rivincita per la nostra protagonista!

 

Federica Bonisiol, Giorgia Favero, Anna Tieppo

 

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Libri selezionati per voi: maggio 2018!

Puntuali come la primavera che ha dato nuova vita alle nostre campagne, ecco le nostre proposte di lettura per il mese di maggio. Se il caldo inaspettato dell’ultimo periodo vi fa fremere per la gita della domenica o addirittura per le vacanze estive, noi vi consigliamo di darvi alla lettura perché con una storia nei pensieri l’attesa sarà indubbiamente più lieta!

 

ROMANZI CONTEMPORANEI

chiave-di-sophia-auto-da-feAuto da fé – Elias Canetti

Si tratta del primo ed unico romanzo mai scritto dal Premio Nobel per la Letteratura Canetti. Anno 1935. Bandito dai nazisti, venne riscoperto e apprezzato solo negli anni Sessanta. Nelle due parti in cui si compone troviamo il sinologo Peter Kien che vive in una condizione di isolamento e di apparente sicurezza con miriadi di libri a formare una vera e propria fortezza. Ha così in odio la vita che solo la convinzione di essere un “carattere” lo sostiene. Ma un “carattere” è anche la sua governante Therese, la cui bassezza è rigorosa. Nell’essere agli antipodi, sono accumunati dal rifiuto di ammettere l’esistenza di qualcos’altro nel mondo.

chiave di sophia il-mondo-nuovo-ritorno-al-mondo-nuovo-libro-79433Il mondo nuovo – Aldous Huxley

Uno dei più famosi romanzi distopici esistenti, il libro più bello ed inquietante uscito dalla penna di Huxley che anticipa temi quali l’eugenetica, lo sviluppo delle tecnologie di riproduzione ed il controllo mentale. Ambientato nell’anno di Ford 632, corrispondente all’anno 2540 della nostra era, il romanzo descrive una società strettamente classista il cui motto è “Comunità, Identità, Stabilità” e dove la vita è un’esistenza in serie. Una società tecnologicamente avanzata, priva di povertà e guerra, che ha però sacrificato in un’ironia negativa ciò che rende umano l’umano.

 

UN CLASSICO

chiave-di-sophia-svevo-senilitaSenilità – Italo Svevo (1898)

La figura dell’inetto, sempre al centro del linguaggio sveviano, ritorna in un classico poco conosciuto che, all’epoca della pubblicazione, suscitò non pochi malumori. Emilio Brentani, alter-ego di Zeno Cosini,  è un giovane impiegato di una compagnia assicurativa, incapace di vivere un’esistenza piena, adagiato su una quotidianità mediocre e grigia. La scoperta di una relazione avventurosa sembra poter salvare il “giovane impiegatuccio”, ma ben presto si scopre vecchio dentro, privato dell’energia vitale e della forza di sperimentare il vero amore. Un romanzo dall’acuta caratterizzazione psicologica, focalizzato sul protagonista e sulle menzogne che egli si crea per non dover affrontare le difficoltà del reale. Consigliato a tutti coloro che amano lo sguardo introspettivo, ricco di auto-critica e auto-ironia, nei confronti di un presente e di una condizione a volte poco soddisfacente.

 

SAGGISTICA

chiave-di-sophia-sono-puri-i-loro-sogni_bussolaSono puri i loro sogni – Matteo Bussola

Una lettera semplice e diretta scritta da Matteo Bussola, padre di tre bambine, diretta agli altri suoi “colleghi” genitori. La sua testimonianza ed esperienza personale fanno luce sui cambiamenti e i disagi tipici di questo tempo per quanto riguarda il sistema educativo e chi ne è coinvolto. Alunni, insegnanti, genitori. Una triade che fin dal primo giorno di scuola porta una buona dose di difficoltà da affrontare con una consapevolezza nuova e con uno spirito da costruire secondo valori e priorità da riscoprire.

 

JUNIOR

chiave-di-sophia-da-mary-taglio-e-piegaDa Mary taglio e piega – Eoin Colfer

Il rapporto delle ragazze con i loro capelli non è sempre roseo. La povera Mary ce li ha un po’ ricci, un po’ lisci, un po’ neri, un po’ marroni. Così decide di prendere provvedimenti, trasformandosi nella parrucchiera di se stessa. Vi lascio immaginare i malanni che farà! Se siete curiosi non perdetevi questo libricino adatto tanto alle femminucce quanto ai maschietti, di sei e sette anni circa. Il piccolo formato del libro lo rende ideale per essere tenuto in mano proprio dai lettori più piccoli. Inoltre, questo libro è un testo ad alta leggibilità: lo possono leggere tutti i bambini, anche quelli che con la lettura hanno qualche difficoltà!

 

Sonia Cominassi, Anna Tieppo, Alvise Gasparini, Federica Bonisiol

 

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Libri selezionati per voi: marzo 2018!

Siamo piuttosto sicuri che negli ultimi giorni ci avete dato retta e avete seguito il nostro incoraggiamento a leggere un buon libro. Il freddo si sta facendo particolarmente sentire e con lui anche il piacere di accoccolarsi sul divano con una storia tra le mani. Alcuni di voi invece saranno rimasti bloccati per ore in treno o in qualche stazione a causa dei ritardi provocati dal maltempo, e chissà… magari avranno davvero trovato la salvezza nella compagnia di quel libro che da sempre si portavano appresso ma che ancora non erano riusciti ad aprire.

A tutti voi amanti della lettura ecco i nostri suggerimenti letterari per il mese di marzo. Fateci sapere se questi titoli sono piaciuti anche a voi, ci farebbe molto piacere!

 

ROMANZI CONTEMPORANEI

la-casa-del-silenzio-la-chiave-di-sophiaLa casa del silenzio – Orhan Pamuk

Fin dalle prime pagine Pamuk ci offre un senso di amarezza, distanza e negazione. Sentimenti oscuri che permeano le stanze di un’austera casa affacciata sul mare, abitata ormai solo dalla novantenne Fatma e dal figlio illegittimo del suo defunto marito, Recep. Tra di loro non c’è dialogo, ma indifferenza e tormento. La casa viene animata solo d’estate, all’arrivo dei tre nipoti della bisbetica Fatma, ognuno dei quali nutre un motivo diverso per convincere la nonna a vendere la casa.

padre-sergij-la-chiave-di-sophiaPadre Sergij – Lev Tolstoj

L’equilibrio tra fede e ragione, la ricerca costante del fondamento, della risposta mediante l’errare per questo mondo. Il principe Kasatskij protagonista del racconto è veicolo dell’indagine filosofica e religiosa dell’essere umano, dell’umanità intera che lo sta ad osservare tra le pagine scritte da Tolstoj. Giusto e sbagliato, bene e male convogliati in una vita, un’esistenza che si fa specchio e ci invita a conoscere tutte le cose, cercarle con insistenza e con pazienza, quasi a consegnarci ad un’esistenza che nella sua finitezza conterrà un impensabile infinito, una totalità capace d’abbracciare amoralmente ogni cosa necessaria della vita.

 

UN CLASSICO

fontamara-chiave-di-sophiaFontamara – Ignazio Silone

Ambientato in un paesello del territorio abruzzese, Fontamara narra la storia degli abitanti del posto, contadini poveri legati alla terra natale, segnati da un ritmo di vita immutato da secoli, accaniti lavoratori degli appezzamenti di terreno dove vivono. La caratterizzazione sociale è alla base del romanzo di Silone, che attraverso una polemica sottile mostra la situazione vissuta da una classe inconsapevole dei meccanismi di potere e per questo oggetto di prepotenze e di soprusi, a cui fatica a sottrarsi. I poveri “cafoni” sono presentati quali uomini profondamente tradizionali, da una viva cultura religiosa, dai costumi semplici ma allo stesso tempo bisognosi di svecchiamento. Un romanzo che induce alla riflessione, adatto a tutti coloro che amano pensare ad una realtà storica riletta in chiave letteraria, nella quale forte e vivo rimane scolpito il disegno sociale voluto dall’autore.

 

SAGGISTICA

la-citta-nella-storia-la-chiave-di-sophiaLa città nella storia – Lewis Mumford

L’americano Mumford tesse una voluminosa narrazione della città occidentale e dei cambiamenti cui essa è andata incontro nei secoli. Sfruttando gli strumenti d’indagine della filosofia, dell’economia, della sociologia e dell’arte, indaga le origini, il valore e il destino della città, dai primi centri mesopotamici fino alle metropoli contemporanee. Senza dimenticare le problematiche ecologiche e sociali che investono il presente, la città è presentata come lo spazio dove prende forma la vita comunitaria, dove si definiscono le regole di convivenza, dove la Storia inizia il suo cammino.

 

JUNIOR

la-leggenda-di-zumbi-limmortale-la-chiave-di-sophiaLa leggenda di Zumbi l’immortale – Fabio Stassi, Federico Appel

Come mostrato dalla bellissima illustrazione di copertina, questo fumetto vi porterà indietro nel tempo e in un luogo lontano. Vi immergerete nel Brasile del 1600 e conoscerete la storia delle tribù del luogo che dovettero sopportate le crudeltà dei colonizzatori europei. Zumbi vi insegnerà a combattere e a non lasciarvi sopraffare dalle ingiustizie. Una storia per tutti (sì, grandi compresi!) dai 10 anni all’insù.

 

SPECIALE RIVISTA

copertina-chiave-sophia-5La Chiave di Sophia #5  Le dimensioni dell’abitare

Gli spazi all’interno dei quali si svolge la vita umana sono molteplici e vanno oltre l’idea di “casa”. Questo perché non viviamo soltanto nella nostra abitazione ma abitiamo anche un paesaggio, una nazione, un mondo, una città, una comunità, una stanza, un contesto, la nostra propria persona. Una gamma dimensionale che, potenzialmente, non ha confini. Questi i temi affrontati nel dossier della quinta uscita della nostra rivista cartacea, di cui siamo molto soddisfatti e che non vediamo l’ora di farvi conoscere! All’interno di questo numero trovate anche un’intervista a Vito Mancuso e una a Mario Botta, contributi di Gianluca Ligi, Carla Danani, Giovanni Hänninen, Vittorio Lingiardi e molti altri articoli dei nostri giovani ed entusiasti editorialisti.

 

Sonia Cominassi, Alvise Gasparini, Anna Tieppo, Federica Bonisiol

 

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Libri selezionati per voi: gennaio 2018!

Nuovo anno, stessa rubrica! Non vogliamo infatti sottrarci all’abituale appuntamento dei consigli di lettura del primo week end del mese. Riprendendo un famoso proverbio, domani l’Epifania tutte le feste si porterà via; ma la voglia di aprire un libro e perdersi tra i fiumi d’inchiostro nero siamo sicuri che non se ne andrà mai, malgrado lo scorrere delle stagioni e indipendentemente dal livello in cui si arresta la temuta colonnina di mercurio. 

Augurando a tutti voi un 2018 ricco di letture di ogni genere, ecco a voi le nostre prime proposte dell’anno.

 

ROMANZI CONTEMPORANEI

i-figli-della-mezzanotte-la-chiave-di-sophiaI figli della mezzanotte – Salman Rushdie

Il 15 agosto 1947, nel momento in cui l’India proclama l’indipendenza, a mezzanotte, nascono mille e uno bambini. Quest’uno si chiama Saleem Sinai, il quale, giunto ormai al capolinea della sua lunga vita, decide di raccontarsi, senza fretta, indugiando sulla sua genealogia e sulla storia del suo paese. Saleem non è mai stato un bambino normale, anzi, così come gli altri mille bambini, possiede una dote unica e straordinaria: può penetrare nel cuore e nella mente degli altri essere umani.

poe-racconti-la-chiave-di-sophiaRacconti – Edgar Allan Poe

Si tratta della più famosa raccolta di testi di Edgar Allan Poe, piena di inquietanti tematiche e persecuzioni immaginarie, il tutto insaporito da allucinosi alcolica e delirio paranoico. Dal disegno criminoso all’esecuzione materiale del reato, l’autore dà prova di uno stile meticoloso e quasi maniacale. Alle efferatezze raccontate nel dettaglio, seguono una sconcertante disinvoltura e tranquillità post factum.

le-braci-la-chiave-di-sophiaLe braci – Sandor Marai

La vita in una brace di un caminetto. Il lento ciclo che per essa si compie è permeato d’una necessità, la stessa che vi è nella fiamma che brucia senza esitare o chiedersi il perché. Le braci è un romanzo di emozioni e di azioni che si susseguono inesorabilmente tra giusto e sbagliato, tra memoria e presenza. L’accensione, la vivificazione della fiamma e il suo naturale spegnimento fungono da ritmo della vita e dell’amicizia dei protagonisti Henrik e Konrad. La discontinuità, i picchi di violenza e amore sono la cornice dell’esistenza e dei rapporti non-perfetti di tutti noi.

 

SAGGISTICA

armi-acciaio-malattie-diamond-la-chiave-di-sophiaArmi, acciaio e malattie – Jared Diamond

Premio Pulitzer nel 1998 per la saggistica, Diamond offre ai lettori un testo affascinante sul perché siano stati proprio gli europei, tra tutti i popoli presenti sulla terra, a condurre in diversi momenti storici opere di conquista e a concentrare di conseguenza nelle loro mani gran parte del potere mondiale. Diamond affronta un lungo viaggio spaziale e temporale volto all’individuazione di casi esemplari che possano suffragare la sua fondamentale intuizione circa la correlazione esistente tra l’orientamento geografico dei continenti e la possibilità di accesso al potere. In tal modo l’autore spiegherà anche il legame tra le armi, la produzione di acciaio e la diffusione di malattie.

 

JUNIOR

un-giorno-senza-un-perche-cali-la-chiave-di-sophiaUn giorno, senza un perché – Davide Calì & Monica Barengo

Al Signor I, un giorno, spuntarono le ali. Vorreste sapere il perché? Senza nessun perché! Da quel giorno tutti i conoscenti del Signor I si prodigarono a dire cosa ne pensavano della strana faccenda.. Voi vi siete fatti qualche idea? Un album illustrato dolce e poetico, fatto di poche parole e per questo adatto ai bambini più piccoli. Vi svelo che.. alla fine il Signor I conoscerà un bellissimo perché!

 

Sonia Cominassi, Alvise Gasparini, Federica Bonisiol

 

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Agosto: tempo di vacanze e cultura

Agosto è un mese di passaggio, lega l’estate all’autunno. Con un po’ di stanchezza sulle spalle contiamo i giorni che ci separano dalle ferie, da quel meritato relax che abbiamo atteso per tutto l’anno. Agosto è anche un mese di nostalgia e melanconia, chi rientra dalla vancaze è gia costetto a programmare i mesi futuri, il ritorno alla routine e ai tempi serrati del lavoro.

Anche Agosto però fa esplodere la cultura, l’arte, la musica e il cinema, in suggestive location all’aperto, in piccoli borghi o all’interno di grandi Festival. Anche per questo mese abbiamo voluto selezionare per voi appuntamenti imperdibili.

 

19222917_1919658881581700_7868835359030453268_oTOSCANA | Orizzonti Festival – 29 Luglio / 5 Agosto – Siena

L’edizione 2017 del Festival Orizzonti che si svolgerà nella cittadina etrusca Città di Chiusi dal 29 luglio al 5 agosto avrà come filo rosso l’essere “#Umano”, l’umanità è infatti la caratteristica intrinseca e primordiale ricercata come filosofia del Festival, in ogni spettacolo. Un connubio tra cultura, arte, teatro, danza e musica che metta in campo compagnie di valore riconosciute e livello nazionale e internazionale: tra queste Kataklò Athletic Dance.

Durante il Festival laboratori gratuiti per bambini e visite guidate alle risorse culturali e mostre attive nei luoghi della cultura della città. «Abbiamo cercato di proporre un festival – dichiara il Direttore Artistico Roberto Carloncelli – che parta proprio dal modo di sentirsi umani e dall’essere umano, concetti che spesso nella nostra società abbiamo dimenticato o quotidianamente trascuriamo. La cultura, l’arte e la bellezza hanno il dovere di riscoprire il sentimento umano che ci deve appartenere per non segnare il passo alla fine di una società che consideriamo civile

Programma: qui

header_astromonkey_itaCALABRIA | La Guarimba International Festival | 7-11 agosto Amantea (CS)

«Riportare il cinema alla gente e la gente al cinema» resta l’obbiettivo del Guarimba Film Festival internazionale ad ingresso gratuito, che torna dal 7 all’11 agosto ad Amantea con la sua V edizione, portando in Calabria il meglio del cortometraggio e dell’illustrazione internazionali.

Sono quattro le sezioni in concorso al Festival: fiction, animazione, documentario e videoclip musicale. Sono 898 i cortometraggi iscritti da tutto il mondo, in questa edizione 2017, un lavoro di scelta impegnativo e una rosa finale di 55 lavori che rappresenta un’assoluta novità: tutti i continenti saranno infatti in competizione in questa edizione 2017, per un appuntamento che esplora tutti i generi cinematografici senza alcuna barriera di sorta. Prosegue anche in questa edizione infine il connubio con l’arte dell’illustrazione e si rinnova l’appuntamento con la mostra “Artists For La Guarimba“, a cura di Sara Fratini, che raccoglie bellissime interpretazioni della locandina del festival, realizzate da illustratori di tutto il mondo. Si rinnova anche nel 2017, uno spazio di cinema dedicato ai bambini: La Grotta dei Piccoli, che vede una proficua collaborazione con Unicef Italia e prevede una programmazione di 40 corti internazionali di animazione, lungo tutta la durata del Festival.

Programma: qui

19667528_897191073790813_5757401140414805140_oVENETO | Acqua – OFFICINA* 17  – 13 agosto Rifugio Città di Fiume

«L’acqua, risorsa essenziale per la vita, risulta essere uno tra i più importanti indicatori di questo mutamento per l’assoluto bisogno che l’uomo ha di essa

Acqua | OFFICINA*17
Domenica 13 agosto, dalle 11.00
Rifugio Città di Fiume – Borca di Cadore (BL)

Oggi, i cambiamenti climatici e globali dovuti anche all’azione antropica rendono l’acqua un una risorsa sempre più rara e preziosa ma, contemporaneamente, anche una minaccia difficile da controllare.
Gli articoli raccolti in questo numero di OFFICINA*, vogliono indagare proprio questa condizione duale in cui siccità e inondazioni, penuria e spreco, acqua come fonte di vita e acqua come causa di morte si intrecciano in un unico ragionamento che trova il suo punto focale nel ruolo dell’umanità e nella sua capacità di rispondere a questi mutamenti ambientali.
Il numero Acqua avvia un ciclo tematico di quattro numeri, con cui la rivista scientifica OFFICINA* vuole indagare sul tema delle trasformazioni globali legate ai cambiamenti climatici che coinvolgono il pianeta e le città, focalizzando l’attenzione su tecnologie, progetti e innovazioni, cercando così di dare una lettura a questi fenomeni.
Concetti trasversali ai quattro numeri saranno quelli di sostenibilità, resilienza, mitigazione e innovazione, intesi come paradigmi di crescita e sviluppo per una società che deve far fronte alle nuove sfide imposte dai mutamenti globali.

Link evento: qui

19423993_10154468471721930_2509403856305975920_nVENETO | Una montagna di libri | 16 luglio – 29 agosto – Cortina D’ampezzo

Debuttata l’11 luglio, la nuova edizione di Una Montagna di Libri, la festa internazionale della lettura, entra nel vivo degli appuntamenti con il mese di agosto diventando protagonista della stagione estiva di Cortina d’Ampezzo. Con quasi 50 incontri, per tutta l’estate 2017, da luglio a settembre, la XVI Edizione offrirà ai lettori la possibilità di incontrare gli autori lungo un sentiero, in un parco ai piedi sulle montagne, su una terrazza al sole delle Alpi.

Oltre Cortina è il tema di Una Montagna di Libri per l’estate (in perfetta sintonia con quello dell’ultimo Salone del Libro): portare lo sguardo dei lettori, letteralmente, al di là delle montagne e dei confini. Degli Stati e delle lingue. Sempre più ricco il parterre di protagonisti della letteratura e del giornalismo italiani e stranieri, tra questi:  Hanif Kureishi, Camilla Läckberg, Alessandro Piperno, Mauro Covacich, Eraldo Affinati, Paolo Cognetti. Interpellerà protagonisti assoluti dell’informazione e del giornalismo come Bill Emmott, Can Dündar, Maurizio Molinari, Ferruccio de Bortoli, Luciano Fontana, Bruno Vespa eVittorio Feltri. Ascolterà le voci della cultura, della scienza e delle arti, come Robert Pogue Harrison, Salvatore Natoli, Luigino Bruni, Gian Arturo Ferrari Mirella Serri.

Programma: qui

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VENETO | Magister Giotto | Scuola Grande della Misericordia – Venezia – fino al 5 novembre 2017.

In occasione del 750° anniversario dalla nascita, Magister Giotto è la prima grande mostra multimediale dedicata al grande artista toscano. Un esempio di come la tecnologia a disposizione dell’arte si riveli uno strumento fondamentale nel valorizzare e potenziare l’indagine artistica, permettendoci di raggiungere i dettagli e le sfumature più sottili in un’opera universale come quella di Giotto

Per info: qui

 Copertina: Amore e rivoluzione. Coppie di artisti dell’avanguardia russa

museoman_amore-e-rivoluzione_chiavesophiaSARDEGNA | Amore e rivoluzione. Coppie di artisti dell’avanguardia russa | Museo MAN | Nuoro – fino al primo ottobre 2017.

La mostra adotta un punto di vista originale, focalizzandosi su coppie di artisti, protagonisti dell’avanguardia visiva russa. L’esposizione presenta le opere di sei autori della prima generazione uniti nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi, così come nella vita comune: Natalia Goncharova e Mikhail Larionov, Varvara Stepanova e Alexander Rodchenko, Lyubov Popova e Alexander Vesnin. Un punto di vista interessante sul valore della collaborazione e sugli stereotipi di genere nel fare artistico.

Per info: qui

 

Buone vancanze lettori!

Claudia Carbonari e Elena Casagrande

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I SEGRETI DELLA CASA SUL LAGO – KATE MORTON

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«Ricordava ancora l’amore, l’amore totalizzante che si prova da giovani, sebbene fosse ormai passato tanto tempo da allora. C’era bellezza in un amore come quello e, indubbiamente, pericolo».

Sadie è una detective e ha commesso un errore che non avrebbe dovuto compiere. Così adesso si trova in Cornovaglia, si è rifugiata a casa di nonno Bertie, per trascorrere un periodo di pausa forzata da Londra e dal lavoro. Mentre percorre una strada di campagna per la consueta corsa mattutina, si imbatte in qualcosa che attira la sua attenzione: una villa abbandonata, circondata da quello che un tempo era stato un giardino maestoso e che ora appare come una selva inestricabile.
Quella dimora abbandonata, in cui tazze di fine porcellana giacciono ancora sul tavolo sotto una spessa coltre di polvere e la vita sembra essersi congelata, sospesa come nella più terribile delle fiabe, attrae Sadie con un fascino inspiegabile. La giovane detective vuole saperne di più e ciò che scopre non fa che accrescere il suo desiderio di riportare la luce tra quelle vecchie mura: settant’anni prima, proprio in quella casa, un bambino è scomparso senza lasciare traccia. Gli Edevane, la famiglia che viveva a Loanneth, lasciarono la Cornovaglia dopo la tragedia per non farvi più ritorno. Ma cosa sarà accaduto in quella casa? E che fine avrà fatto il piccolo Theo, l’ultimo genito degli Edevane? Sadie è determinata a scoprire la verità e ignora che il suo desiderio di sapere la porterà in un viaggio a ritroso nel tempo, dove giacciono segreti che attendono di essere dissepolti.
Nel 1933 in quella casa si sta per celebrare il solstizio d’estate. Alice, la secondo genita degli Edevane, ha sedici anni e il cuore pieno di speranze. E’ innamorata di Ben, uno dei giardinieri della villa, e sogna di diventare una scrittrice. Ma ben presto un evento doloroso stravolgerà ogni cosa e niente sarà più come prima.

«L’erba folta, le ombre di una giornata d’estate di tanto tempo prima, le macchioline bianche delle margherite in primo piano. Un breve momento nella vita di una famiglia felice, immortalato prima che cambiasse tutto».

Kate Morton, scrittrice australiana laureata in letteratura inglese, è una delle autrici contemporanee che più amo e, ancora una volta, riesce a regalarci una storia intessuta con maestria, intrisa di emozioni, pervasa da un mistero che trova radici nel passato. La più grande abilità di questa autrice va ricercata nella sua capacità di prendere per mano il lettore, dissolvere i contorni del suo mondo e trasportarlo in luoghi e tempi lontani, dai quali si fatica a fare ritorno. Le descrizioni sono così dettagliate, poetiche e suggestive che durante la lettura si ha l’impressione di essere entrati in un affresco, di trovarsi nella Cornovaglia degli anni ’30, di passeggiare nel giardino di Loanneth, con le sue siepi fiorite e il lago che luccica placidamente sotto il tiepido sole di giugno, in un contesto così reale da indurre il lettore a provare nostalgia per luoghi e tempi mai vissuti. Come nei libri precedenti, si assiste alla presenza di due diversi piani temporali, il presente e il passato che si avvicendano, per comporre sotto gli occhi del lettore un mosaico che va via via prendendo forma, fino al tassello finale che lascia, come sempre, senza fiato. Un’altra costante dei suoi libri risiede nella presenza di figure femminili potenti, affascinanti ammantate da un’aurea che ammalia. In questo libro, tuttavia, anche le figure maschili ricevono maggiore spessore, risultano più approfondite e complesse rispetto ai libri precedenti in cui, a mio avviso, perivano all’ombra delle donne. Ho trovato alcune parti prolisse, la vicenda che riguarda Sadie e il suo temporaneo allontanamento dalla Polizia avrebbe forse potuto occupare meno spazio, senza dare così l’impressione di interrompere il filone principale della storia. Tuttavia la scrittura coinvolgente della Morton alleggerisce il peso delle pagine e non toglie il desiderio di arrivare fino in fondo. Non posso quindi che consigliare questo libro a chi ama i misteri, i sentimenti antichi, le epoche passate. I segreti della casa sul lago vi incanterà con le sue atmosfere cariche di fascino.

Stefania Mangiardi

[immagini tratte da Google immagini]

Dentro soffia il vento – Francesca Diotallevi

L’amore è il più complicato dei sentimenti.

Il più meschino e, allo stesso tempo, il più coraggioso.

Ho atteso Dentro soffia il vento con trepidazione, stregata dalla lettura de Le stanze buie, libro d’esordio di Francesca Diotallevi che mi ha introdotto nella scrittura matura, curata e suggestiva di questa autrice. Quando ho avuto tra le mani la mia copia, inviatami in anteprima dall’ufficio stampa Neri Pozza, invece di riporre il libro sullo scaffale come di consueto, l’ho tenuto sul comodino accanto al letto, in attesa di terminare il libro in lettura. Non lo avevo ancora iniziato ma non volevo già separarmene. Una sensazione che si è concretizzata e protratta non appena mi sono ritrovata nel piccolo villaggio incastonato tra i monti, Saint Rhémy, in Val d’Aosta, durante il primo conflitto mondiale.

Fiamma, la ragazza dagli occhi color del bosco e dai capelli rossi come il pelo della volpe che l’accompagna, è per tutti una strega. Vive da sola in un capanno tra la fitta vegetazione, ai margini della comunità, nell’abitazione che ha condiviso con la madre fino alla sua morte. Da quando Raphael, il suo unico amico, è partito per la guerra non facendovi ritorno, le giornate di Fiamma scorrono in completa solitudine. Gli abitanti del villaggio credono che dentro di lei scorra il sangue del demonio e la tengono a distanza. Di giorno. Perché di notte una processione silenziosa si avvicenda alla sua porta. Gli abitanti di Saint Rhémy, protetti dall’oscurità, si rivolgono a Fiamma per ricevere i decotti curativi che lei, avviata a quest’arte dalla madre, prepara servendosi di fiori ed erbe.

Mia madre lo diceva sempre: non basta il cuore a sconfiggere l’ignoranza e la superstizione.

Raphael, l’amico che sapeva comprenderla e starle accanto come nessuno, ha lasciato un grande vuoto nel suo cuore, ma la sua assenza non è per lei l’unica fonte di tormento. Yann, il fratello di Raph, sembra provare per lei un odio quasi palpabile, sentimento che Fiamma teme più di ogni altra cosa.

La narrazione viene affidata a tre diverse voci: quella di Fiamma, di Yann e di Agape, il nuovo reverendo giunto nel villaggio per sostituire l’anziano parroco, don Jacques. I loro punti di vista si avvicendano, trasportandoci in questo viaggio tra la neve, i boschi, le superstizioni e gli amori, di una storia che avvince e conquista il lettore. Lo stile di Francesca si conferma superbo. Descrizioni curate e suggestive, con un ritmo caldo e avvolgente che ricorda le storie raccontate intorno al bagliore di un focolare. Un libro di cui ho amato ogni cosa: i personaggi con le loro debolezze, che si annidano tra le pieghe di anime stropicciate dalla vita, i luoghi intrisi di personalità, la cura per i dettagli, cesellati con maestria, la descrizione dei sentimenti: vivi, palpitanti, poetici. L’amore ineluttabile, quello che ti sceglie e non lascia via d’uscita. L’amore che vince su tutto, anche sui pregiudizi più difficili da sradicare.

L’amore non si insegna, è l’unica cosa che non posso spiegarti. Non posso dirti quali battaglie combattere, dovrai capirlo da sola e non sarà facile. L’amore non lo è mai, richiede coraggio e tenacia. Non si sceglie, è sempre lui che sceglie te.

Impossibile per il lettore non rimanere avviluppato nella storia, non empatizzare con i turbamenti che colorano le pagine, non lasciarsi coinvolgere e commuovere. Un insieme che non fa che confermare la bravura di questa autrice che, ne sono certa, continuerà a regalarci emozioni tramutate in carta.

La sera in cui ho terminato, tra le lacrime, questo libro, il cielo della notte era tinto di viola. Mentre percorrevo in macchina il tragitto che mi separa dalla casa in campagna dei miei genitori, i personaggi che turbinavano ancora nella mia mente, ho intravisto tra le sterpaglie una coda fulva. Ribes, ho pensato senza rifletterci. In quel momento ho capito che ci sono storie che scivolano via ed altre destinate a conquistarsi un pezzetto di cuore.

Fiamma non mi avrebbe abbandonato.

Stefania Mangiardi

[immagine tratta da Google immagini]