Una parola per voi: tepore. Febbraio 2019

«Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell’aria estiva dell’anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell’amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio».


Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II

Nel frammento sopra riportato il mese di febbraio viene citato direttamente. È un mese che si trova nel bel mezzo dell’inverno, pieno di un rigore che prepotentemente giunge fino alle nostre ossa, gela le nostre membra e, magari, anche la nostra voglia di agire e sperare. Nietzsche accenna a coloro che vivono «nell’aria estiva dell’anima», avendo il cuore caldo e ricolmo, per poi considerare le persone la cui natura è, al contrario, più “invernale”. Questi ultimi tengono chiuso il loro cuore, rendendosi impermeabili ai sentimenti. Sono animi caratterizzati da cupezza e ombrosità, tutto l’opposto di chi invece tende a essere ridanciano, espansivo e affabile come una generosa giornata estiva ricca di raggi solari che infiammano e accendono, forieri di buoni pensieri. Ma che accade quando un animo tenebroso viene inaspettatamente raggiunto dal calore d’una soleggiata giornata di febbraio? Un «misterioso rapimento» lo ghermisce e, attonito, l’uomo invernale accoglie quell’amore inaspettato, quella solare gioia che non è abituato a provare.

Esistono romanzi, film e opere d’arte nei quali la cupezza invernale viene squarciata da un inatteso tepore estivo capace di intaccare anche il ghiaccio più duro e stratificato? Ve lo raccontiamo noi de La Chiave di Sophia.

 

UN LIBRO

via-col-vento-chiave-di-sophiaVia col vento – Margaret Mitchell

Un testo che è un vero capolavoro letterario, per la caratterizzazione psicologica in primis della protagonista Rossella, ma anche degli altri personaggi. Rossella è un personaggio invernale, ombroso, talvolta addirittura sciocco e capriccioso. la sua superficialità verrà in parte spazzata via dalla Guerra di Secessione americana, che facendo da sfondo al romanzo le toglierà tutto ad eccezione dei possedimenti terrieri. L’inverno in cui Rossella sarà costretta a vivere verrà squarciato soltanto da Rhett, un uomo che in realtà ha voluto sposare soltanto per interesse economico, ma che si rivelerà invece la persona che aveva sempre cercato. Rhett è il primo tepore di febbraio e farà rinascere in lei il sentimento e la speranza. Da qui, la celebre frase conclusiva: “domani è un altro giorno“.

 

UN LIBRO JUNIOR

adesso-che-sono-buono-chiave-di-sophiaAdesso che sono buono – Stefania Fabri

Ad alcuni di voi forse è capitato di dover cambiare scuola proprio nel bel mezzo dell’anno scolastico. Per un ragazzino che frequenta la scuola primaria, in effetti, un evento del genere è un vero disastro! Se il motivo, poi, è il lavoro a rischio del papà, che costringe la famiglia a trasferirsi in una casa meno costosa, la questione si complica per bene. Il protagonista di questa storia, Bebo, non è un ragazzino molto tranquillo; anzi, si sente incompreso dalla famiglia e trova sempre l’occasione per polemizzare con “la iena” (sua sorella, se non si intuisce). La vicenda familiare farà addolcire il carattere di Bebo, e gli riserverà addirittura una bella sorpresa..

 

UN FILM

qualcosa-e-cambiato-chiave-di-sophiaQualcosa è cambiato ­– James L. Brooks

Nel 1997 il regista James L. Brooks decide di mettere in scena la storia di Melvin Udall, scrittore di romanzi con seri disturbi ossessivo maniacali. Il ruolo di questo particolare personaggio è affidato allo straordinario Jack Nicholson, che lo interpreta con una naturalezza incredibile. Un uomo “invernale”, chiuso nelle sue abitudini, nei suoi pregiudizi e fissazioni, che verrà colto di sorpresa dal tepore estivo di Carol, interpretata dalla bravissima Helen Hunt, ragazza madre con un adorabile figlio che soffre di una forma di asma cronica, costretta a lavorare come cameriera nel ristorante in cui Melvin fa colazione ogni mattina (odiato per altro da tutto il personale). Per una serie di eventi le loro vite si mescolano e la presenza di Carol aiuterà Melvin a cambiare. “Mi fai venire voglia di essere un uomo migliore”, le dice sul finale della storia: qualcosa è davvero cambiato.

 

UNA CANZONE

meraviglioso-modugno-chiave-di-sophiaMeraviglioso – Domenico Modugno

Pubblicata nel 1968, Meraviglioso di Domenico Modugno si potrebbe definire un vero e proprio inno alla vita. Dietro a questo titolo, si cela la storia di un tentato suicidio che il cantante (nel caso specifico Riccardo Pazzaglia, autore del testo) utilizza come chiave per parlare della bellezza del mondo, spostando l’attenzione sulle cose belle e sulla positività.  Dall’oscurità dell’acqua riflessa negli occhi dell’uomo sul ponte, quell’uomo che voleva togliersi la vita, si passa alla luce del sole, alla bellezza del mare, alla dolcezza dell’abbraccio di un amico e del viso di un bambino, fino al dolore che però la vita stessa potrà guarire. Abbiamo di fronte la natura, una natura che sa essere rigogliosa, calda ed emozionante. Ma soprattutto abbiamo intorno le persone che sanno rendere la nostra vita speciale: “meraviglioso il bene di una donna che ama solo te, meraviglioso”. Questa canzone ci insegna a ritrovare il meraviglioso sapore della vita e a tornare ad aprire gli occhi anche quando il mondo ci sembra un posto oscuro, senza speranza e senza amore.

 

UN’OPERA D’ARTE

conversione-di-san-paolo-chiave-di-sophiaConversione di San Paolo – Caravaggio (1600-1601)

Nel celebre capolavoro caravaggesco, conservato nella chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma, viene raffigurato il momento in cui Saulo di Tarso, caduto da cavallo sulla via per Damasco, viene colto da un’accecante luce divina, verso la quale il protagonista, inerme, apre le braccia, abbandonandosi al calore di Dio che, chiedendogli perché lo stesse perseguitando, lo conduce alla conversione. In quest’opera viene dunque rappresentato un incontro di vibrante forza emotiva, quello tra l’animo gelido e impassibile del cittadino romano Saulo di Tarso, persecutore dei primi cristiani, e il forte calore della fede, che, penetrando con un raggio anche l’animo più ostile, riesce a fargli scaturire quella magnanimità di cui egli sembra essersi sempre privato. E così Saulo diventa San Paolo, il più strenuo difensore del Cristianesimo, colui che viene sempre raffigurato con la spada in mano, perché sempre in prima linea nella diffusione della nuova dottrina cristiana e nella difesa dei suoi valori. Anche l’animo più freddo, colto da un caldo raggio di luce, può manifestare una positività che fino a quel momento è rimasta prigioniera di una maschera di ghiaccio autoimposta e destinata a sciogliersi.

 

UN’ARCHITETTURA

prairie-house_la-chiave-di-sophiaPrairie Houses – Frank Lloyd Wright

Le cosiddette Prairie Houses sono delle abitazioni progettate dal grande architetto americano tra la fine dell’Ottocento e gli anni Dieci del Novecento nei sobborghi “bene” di Chicago: una Prairie House costituiva uno status symbol per la ricca società cittadina. I caratteri unificanti di queste architetture sono molteplici: il rapporto con la natura del paesaggio, l’orizzontalità delle linee e della disposizione delle masse, il recupero di modelli vernacolari, ma lo sviluppo organico del progetto che ha il suo baricentro nel focolare, che per Wright era il centro della vita famigliare. L’ampio utilizzo del legno e della pietra nel rivestimento e nell’arredo concorre a veicolare una sensazione di tepore e di accoglienza che vengono immediatamente percepite dal visitatore o dalla persona che tutt’ora le abita. Le Prairie Houses sono una delle migliori traduzioni di un’espressione che, se ci pensiamo, attraversa tutta la cultura mondiale: bentornato, welcome home, okaeri… e indipendentemente dalla stagione, questa parola ci scalda un po’ il cuore.

 

Francesca Plesnizer, Sonia Cominassi, Anna Tieppo, Federica Bonisiol, Martina Notari, Luca Sperandio, Giorgia Favero

Selezionati per voi: Febbraio 2017!

Febbraio sono le vetrine che si tingono di rosso. L’amore che passa di bocca in bocca, accecato dalla luce di pietre preziose, invischiato nelle carte di cioccolatini, stordito dal profumo di troppi fiori. L’amore che, in sordina, si rifugia tra le pagine di un libro, in attesa di essere svelato, scoperto, assaporato. L’amore pudico, sfrontato, platonico, passionale, dolce e doloroso, quello che solo i romanzi sanno raccontare.
Oltre che con “amore”, febbraio fa rima anche con “notte degli Oscar”: ecco quindi che proprio questo è il miglior periodo dell’anno per andare al cinema. Dopo il grande successo di La La Land nel mese di gennaio, durante le prossime settimane usciranno nelle nostre sale diversi titoli destinati a essere protagonisti della celebre notte di Hollywood. Scegliere solo tre film da consigliarvi non è stato facile, ma siamo sicuri che queste tre opere sapranno, a modo loro, risvegliare o accrescere la vostra passione per il cinema. Da non perdere l’opportunità di andare al cinema con soli 2 euro in tutta Italia grazie all’iniziativa Cinema2days in programma mercoledì 8 febbraio.

Buona lettura e buona visione!

 

LIBRI

non-aspettare Chiave di SophiaNon aspettare la notte – Valentina D’Urbano

Giugno 1994. Angelica ha vent’anni e una vita molto diversa da quella delle sue coetanee. Un tragico evento ha mutato per sempre la sua esistenza: un incidente di cui la ragazza porta segni ben visibili, cicatrici che ne deturpano il viso e il corpo. Quell’estate, tuttavia, accadrà qualcosa di imprevisto: nella vita di Angelica farà irruzione Tommaso, un ragazzo pieno di ottimismo che la prenderà per mano e le insegnerà ad amare. Un romanzo che parla d’amore, di dolore e rinascita, elevando la storia tra i due protagonisti, appena ventenni, dal calderone dei romanzi adolescenziali, donando spessore alle loro personalità e un’anima profonda ai loro pensieri, rendendoli credibili fin nelle più piccole sfumature emotive.

 

Seta_Chiave di SophiaSeta – Alessandro Baricco

1860. In un tranquillo paesino della Francia, Hervé Joncour conduce un’esistenza serena accanto alla moglie Hélène. Hervé è un mercante di bachi da seta e sarà proprio il suo lavoro, unito al desiderio di salvare le filande locali, a condurlo in una terra ammantata di mistero: il Giappone. Lì Hervé incontrerà una donna che stravolgerà per sempre la sua esistenza. Seta è una fiaba moderna, un racconto fatto di pennellate morbide ed essenziali, una prosa leggiadra e al contempo intensa, per descrivere l’amore nelle sue contrastanti sfumature: quello platonico, idealizzato, sognato, e quello tangibile, quotidiano, vero.

 

ritorno Chiave di SophiaL’incredibile ritorno – Norah Wells

Norah ha due bambine, Ella e Willa, quando si congeda dalla sua famiglia con un biglietto di commiato, chiudendosi alle spalle la porta di casa. Sei anni dopo, una donna bussa alla casa di mattoni rossi in Willoughby Street. Norah è tornata, ma nulla è più come prima. Suo marito Adam è cambiato, Ella è ormai un’adolescente e per la piccola Willa lei non è mai esistita, la sua mamma è quella che ogni notte dorme accanto al papà. Ci sarà ancora per Norah un posto nelle loro vite? Una toccante storia familiare dove, con una scrittura calda e avvolgente, l’autrice ci guida in un labirinto fatto di ricordi, di frasi non dette, di verità celate e profondi turbamenti. Un romanzo che emoziona, puntando sui sentimenti umani, che non sono mai giusti o sbagliati ma solo impossibili da reprimere.

Stefania Mangiardi 

 

LIBRO JUNIOR

Ciao Tu Chiave di SophiaCiao tu. Indovinami scoprimi sappimi – Beatrice Masini e Roberto Piumini

Età di lettura: dai 13 anni

Un libro fresco da leggere con il sorriso stampato nel volto. Una raccolta di bigliettini e letterine che Michele ed una inizialmente anonima compagna di classe si scambiano per conoscersi, per confidarsi, per scambiarsi semplicemente qualche idea adolescenziale. L’anonimato della ragazza si farà sempre più debole, così come sempre più vicino è il momento in cui Michele e Viola dovranno guardarsi negli occhi e parlarsi veramente di persona. Riusciranno ad aprirsi l’un l’altra senza freni né preoccupazioni così come hanno fatto attraverso carta e penna? Riusciranno a gestire l’imbarazzo della situazione?

Una breve love-story da consigliare tanto a ragazze quanto a ragazzi, scritta da due tra i migliori autori italiani di libri per ragazzi, che insegna quella che anche a mio parere è la chiave per il successo di ogni tipo di relazione: il “rompersi le palle con abbastanza gentilezza”.

Federica Bonisiol

 

FILM

un-re-allo-sbando Chiave di SophiaUn re allo sbando Peter Brosens, Jessica Woodworth
Presentato all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, King of the Belgians (malamente tradotto in italiano con “Un re allo sbando”) è senza dubbio la vera sorpresa cinematografica di questo mese. Un road movie atipico che narra un’avventurosa storia di finzione attraverso il genere del mockumentary (un documentario che non racconta, per l’appunto, fatti realmente accaduti). Straordinaria la prova corale del cast, su cui brilla un ottimo Peter Van Den Begin, perfetto nell’interpretare un sovrano smarrito, in fuga dalle convenzioni e dalle contraddizioni del suo tempo. USCITA PREVISTA: 9 FEBBRAIO 2017
 
 
moonlight-poster Chiave di SophiaMoonlight Barry Jenkins
Il grande outsider della notte degli Oscar, potrebbe portarsi a casa un discreto numero di statuette grazie a un perfetto e potentissimo mix di amore, attualità e poesia. Moonlight è un vero e proprio pugno nello stomaco. Un sontuoso viaggio visivo attraverso la vita di un maschio afroamericano omosessuale nelle tre fasi più importanti della sua esistenza (infanzia, adolescenza, età adulta). Musicato splendidamente e pieno di sequenze memorabili, il film di Barry Jenkins è un’opera per veri appassionati. USCITA PREVISTA: 16 FEBBRAIO 2017
 
 
 
 
jackie-poster Chiave di Sophiajackie-poster Chiave di Sophiachiave-di-sophiaJackie Pablo Larraín
Vita privata e sfera pubblica di una delle first lady più amate della Storia americana. Il maestro del cinema sudamericano Pablo Larraín dirige magistralmente i giorni immediatamente successivi alla morte di JFK in un film pieno di difetti, valorizzato però da un’ottima Natalie Portman (molto intensa, ma non da Oscar) e da una splendida sceneggiatura di Noah Oppenheim (giustamente premiata al Festival di Venezia). Le intuizioni visive del regista cileno fanno il resto regalandoci, dopo Neruda, un altro ritratto non convenzionale per il genere biografico sul grande schermo. Un film ideale per capire l’immenso distacco che si è venuto a creare, in pochi decenni, tra la Camelot della presidenza Kennedy e la Mordor della nuova era Trump. Da vedere sperando tornino presto tempi migliori. USCITA PREVISTA: 23 FEBBRAIO 2017

Alvise Wollner

[Immagini tratte da Google Immagini]

Selezionati per voi: Febbraio 2016!

Febbraio che profuma di rose e cioccolato, febbraio in cui vetrine straripanti di cuori di ogni foggia e dimensione, ci ricordano che forse l’amore non si trova in una scatola rossa, né tra le righe di un bigliettino stropicciato. L’amore rifugge nastri e fiocchi che tentano di intrappolarlo. Perché l’amore pulsa, si espande, respira, vive.

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Filosofarti: Febbraio e Marzo ricchi di Filosofia ed Arte!

 

Quando si appartiene ad un mondo, se ne scoprono di infiniti altri che gli appartengono e popolati da abitanti che condividono la stessa passione per la la medesima materia.

La materia in questione è la Filosofia.

La nostra redazione è venuta a contatto con una meravigliosa realtà di Gallarate, provincia di Milano, FILOSOFARTI, un Festival della Filosofia annuale, che, come si legge nel loro sito, è

a cura del Teatro delle Arti di Gallarate in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Gallarate e la Fondazione Comunitaria del Varesotto, primo partner di progetto. L’iniziativa, che da alcuni anni gode ormai di una riconoscibilità da parte di un pubblico cresciuto anche qualitativamente, vede gli enti organizzatori avvalersi di patrocini illustri, fra i quali spiccano la Regione Lombardia, l’ Assessorato alla Cultura dei comuni di Gallarate e di Busto Arsizio, la Provincia di Varese, il Miur nella sua espressione provinciale UST, l’Ex Irre Lombardia – Gestione Commissariale, l’Università dell’Insubria nell’ambito del progetto ‘Giovani pensatori’ e l’Università degli studi San Raffaele di Milano. Inoltre ha ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana di Milano e, non da ultimo, l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica. La logica progettuale sottesa fa sì che la programmazione sia davvero cogestita dalle diverse realtà emergenti nella cultura cittadina e provinciale per un prodotto coerente e dinamico. L’Università della Terza età, il MAGA, Il Sestante Fotoclub, e molte altre realtà cittadine, oltre a varie case editrici, coinvolgono così il territorio in una progettazione che porta la filosofia alla gente, senza deludere le aspettative degli specialisti.

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Questo Festival, che è partito oggi ma proseguirà anche nel mese di Marzo, ci piace perché ha il nostro stesso intento, quello di dare la possibilità a chiunque di confrontarsi con la riflessione filosofica, dal bambino, al neofita, all’esperto o al semplice curioso.

Il programma è pensato in modo da coinvolgere fasce di età e di interesse molto ampie, attraverso forme che alternano lezioni magistrali di grandi autori del settore a esperienze laboratoriali, tenendo presenti anche i bambini, secondo l’esperienza delle Philosophy for Children, e la popolazione adulta e/o anziana con l’esperienza del Caffè filosofico, molto diffuso nell’hinterland milanese e mirato allo scopo.

Questo Festival è assolutamente innovativo perché non si basa solo sulla Filosofia, quale pensiero o riflessione astratta, ma sull’intreccio di tale materia a realtà artistiche, quali teatro, cinema, arte figurativa, musica, danza e scrittura.

Un Festival completo che quest’anno avrà come tema “Nutrire l’ente: il sacro, il bello” e vedrà la presenza di ospiti illustri tra cui Marc Augé, Philippe Daverio, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Umberto Curi.

La chiave di Sophia vi consiglia di partecipare, perché, in un Paese in cui si pensa non ci sia nessuno che si prende cura della cultura, questo festival è la dimostrazione che la cultura, invece, vive ed è forte!

Per ulteriori informazioni sul programma del Festival cliccate qui

Per informazioni su come raggiungere il Festival o su chi contattare cliccate qui

Seguite Filosofarti online:

S: www.filosofarti.it

FB: /Filosofarti

TW: @filosofarti

Valeria Genova

{Immagini tratte dalla pagina FB del Festival]

Selezionati per voi: Febbraio 2015

LIBRI

Che l’amore sia qualcosa per cui vale la pena di vivere non sarà San

Valentino a ricordarcelo. Non sarà certamente una festa che è ormai molto consumismo e poco amore vero. Eppure, il vero segreto della vita sarebbe quello di innamorarsi ogni giorno. Di un paio d’occhi, di parole rubate, di un bacio. Oppure di una professione, di un’arte, di un sogno che abbiamo nel cassetto. Perché tutti siamo capaci di innamorarci di qualcosa o di qualcuno, tutti siamo in grado di sentir battere il nostro cuore in un’occasione piuttosto che in un’altra.
Oggi non vi consiglio le novità del mese, oggi vi consiglio le novità dell’amore.

Per chi ci ha creduto troppo, per chi ci crede fermamente e per chi non ci ha ancora mai creduto.

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Niente è per caso – Maria Venturi

Chi di noi non l’ha mai incontrato? Quell’amore per cui non si è pronti, quell’amore che potrebbe essere potenzialmente la sola cosa di cui si ha bisogno, ma che lasciamo cadere. Marta e Billy  si incontrano un’estate in Versilia: così diversi eppure entrambi poco accostati alla parola futuro. Lei, sognatrice e amante dei libri, troppo forte per essere la donna giusta. Lui, che già punta alla sua carriera, che nell’età più giovane é già ambizioso, che vuole raggiungere le cose prima e meglio degli altri, che lei giudica quasi noioso, quasi ridicolo. Malgrado l’amore travolgente, quell’amore per cui un po’ ci si ama e quasi un po’ di più ci si odia, si lasceranno, continuando rispettivamente le loro vite. Vite che nel tempo sapranno intrecciarsi ancora, all’infinit

o. Vite che li porteranno ad una guerra e ad un amore “sbagliato” con cui convivere.
Perché ognuno di noi lo sa: è quell’amore talmente sbagliato che ogni volta che lo si avverte è l’unico in grado di far mancare il respiro e sentir volare le farfalle nello stomaco. E’ quell’amore del cui dolore – nonostante tutto – non vorresti mai fare a meno.

Momento di una coppia – Nelly Alard

“Dire ti amo (…) è inserirsi nel tempo, non è come dire ho voglia di te o sto bene con te. Dire ti amo (…) è un giuramento, include il tempo e la globalità, amo tutto ciò che sei, ti amerò per sempre o comunque per molto tempo. Non si può dire ti amo poi cinque minuti dopo non ti amo più, ma quindici anni dopo sì, qual è la durata implicita della parola ti amo?”.

Usciamo un po’ dall’amore e le farfalle. Entriamo nell’amore di ogni giorno, quello che rischia di diventare noioso con una frequenza più alta delle offerte al supermercato. Quello che se non alimentato si spegne. Quello corroso, quello che non si potrebbe più nemmeno chiamare amore. Amare per quanto tempo ci è concesso? Qual è il limite a cui prefiggersi di non rinunciare all’altro?
Sapersi raccontare, sapersi comprendere, saper accettare gli errori di “noi” e non di sè. Perché nulla rimane come quando inizia, e nulla arriva ad essere sempre come ci potremmo aspettare.

“Ma tra la partenza e il traguardo nel mezzo c’è tutto il resto, e tutto il resto è giorno dopo giorno, e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire, e costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione,ma il finale è di certo più teatrale così di ogni storia ricordi solo la sua conclusione”. Niccolò Fabi

Il tuo meraviglioso silenzio – Katja Millay

“Restiamo un mistero l’uno per l’altra. Forse se riuscissi a risolvere lui e lui me, potremmo spiegarci a vicenda. Forse è quello di cui ho bisogno. Che qualcuno mi spieghi a me stessa”.

Nastya e Josh, nonostante la giovane età, hanno già potuto constatare che la vita non sia facile, che non ci sia un manuale di istruzioni per affrontarla e che tutti i tuoi programmi siano fatti apposta per essere sconvolti. Entrambi non rappresentano soltanto una passione reciproca, ma raccontano i loro sogni, raccontano come ci si possa innamorare di ciò che si fa. Passione che fa vivere, che se manca ci rende ben poco vivi. Dove inizia la vita e finisce una passione? Non c’è limite, non c’è confine. Finché respiri ciò che ami, vivi di quello. Come possono, due persone distrutte della loro passione, ritrovarsi a condividere la loro tragica sofferenza?

“Ho bisogno di sapere che c’è modo per la gente come noi di uscirne. Ho bisogno di convincermi che è davvero possibile stare bene, e magari non solo bene, ma benissimo; che esiste il modo, anche se non l’abbiamo ancora trovato. Dev’esserci per forza un finale migliore di questo. Una storia più felice. Perché ce lo meritiamo”.

Cecilia Coletta

FILM

Febbraio è il mese dell’anno che tutti gli appassionati di cinema aspettano con ansia. Non solo per l’attesissima notte degli Oscar (il 22/02), ma anche perché questo è il periodo dell’anno in cui si concerta la più alta quantità di ottimi titoli da andare a vedere al cinema. Per passare una bella serata di svago, abbiamo scelto per voi tre film che vi potrebbero conquistare, oltre ad essere tutti possibili candidati al titolo di miglior film del 2015. A voi lasciamo solo l’imbarazzo della scelta. Buona visione!
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Leoni

Una produzione tutta nostrana per divertirsi con una commedia ambientata nella splendida Treviso. La crisi è ormai assodata anche in Veneto, dove si era abituati a vivere in ben altro modo. E’ così anche per Gualtiero Cecchin (Neri Marcorè), pigro figlio papà costretto a inventarsi una nuova vita per sopravvivere agli improvvisi problemi finanziari della sua famiglia. Risate leggere e senza troppo impegno per passare una serata piacevole. USCITA PREVISTA: 5 FEBBRAIO

Un piccione seduto sul ramo riflette sull’esistenza

Esce al cinema il vincitore dell’ultimo Festival di Venezia. Una splendida pellicola surrealista che porta la firma di Roy Andersson. Un percorso fatto di incontri e situazioni inaspettate, che diventano uno strumento per offrire un punto di vista originale sulla società attuale. Un film per veri intenditori. USCITA PREVISTA: 19 FEBBRAIO

Vizio di forma

L’atteso ritorno di Paul Thomas Anderson alla regia avviene sotto il segno di un magnetico thriller ambientato nelle fosche atmosfere degli Anni Settanta. Personaggi incredibili, costumi ricercati e una colonna sonora trascinante sono solo alcuni elementi di contorno a uno dei migliori film di questa stagione. Se vi piace il genere “American Hustle”, questa pellicola diventerà presto una delle vostre preferite. USCITA PREVISTA 26 FEBBRAIO

Alvise Wollner

[immagini tratte da Google Immagini]