“Virginia non vede che qualunque museo del mondo è pieno di opere d’arte ispirate da questo impulso primario? La migliore letteratura, la musica più coinvolgente. Lo studio del sesso è in realtà lo studio del principio di tutto, della vita stessa […] Invece noi ci rannicchiamo nell’oscurità come gli uomini delle caverne, schiavi del senso di colpa e della vergogna. “
Queste le parole di William Masters, sessuologo e ginecologo statunitense, che, insieme alla psicologa Virginia Johnson, diede alla luce il primo studio sulla fisiologia sessuale umana e portò con il volume : “L’atto sessuale nell’uomo e nella donna” del 1966 non pochi sconvolgimenti nell’ America della contestazione.
Lo spettacolo che mette in scena l’uomo per quello che di animale ancora conserva, la piena espressione della consistenza corporea delle nostre membra, il sesso insomma è stato ricoperto di un velo di ignoto fin dai tempi antichi, come se l’uomo avesse cercato di nascondere a se stesso di avere un corpo. Read more