Dicembre in Filosofia!

Natale si avvicina e la frenesia dei regali, dei preparativi e dello stare in famiglia aumenta sempre più, spesso facendoci dimenticare che anche tra le “frivolezze” si può alimentare la mente con la cultura attraverso diversi incontri che noi vi proponiamo!

Martedì 9 Dicembre, ore 20.00 – AUDITORIUM LICEO SCIENTIFICO “L. MASCHERONI” – BERGAMO 

“Sartre legge Flaubert: stupore, stupidità e letteratura”

all’interno di «Homo sum, humani nihil a me alienum puto», l‘Uomo protagonista degli incontri filosofici promossi da Noesis, libera Associazione per la diffusione e lo studio delle discipline filosofiche.

Relatori:

Federico Leoni, Ricercatore presso l’Università degli Studi
di Milano; Docente IRPA, Milano

Mercoledì 10 Dicembre, ore 15,30 – Aula Magna del Liceo Classico ‘Galileo’ (via Martelli 9) – FIRENZE

«L’opera letteraria come mappa del mondo dello scibile», da Dante ad oggi

all’interno di Dante e la scienza, ciclo di incontri rivolti a liceali e al pubblico per presentare e commentare passi significativi di autori considerati assieme a Dante con interventi musicali.

Relatori:

Prof. Gaspare Polizzi

Venerdì 19 Dicembre, ore 17.00 – Sala del Giudizio, Museo della città – RIMINI

“Vincere la morte o vincere la paura della morte?”

all’interno di  BIBLIOTERAPIA. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri 2015

Ingresso a pagamento

Relatori:

Prof. Francesco Remotti

 

Sperando che oltre al panettone mangerete anche tanta cultura, vi auguriamo un buon inizio di Dicembre!

La chiave di Sophia

[Immagine tratta da Google immagini]

Il Festival della Filosofia da spettatore

Eventi come il Festival della Filosofia, tenutosi in Settembre nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo, sono preziosi: non solo perché si ha l’opportunità di ascoltare le riflessioni di autori di spessore; ma anche – o meglio: soprattutto- per liberarsi di alcuni pregiudizi riguardo ai nostri tempi.

Il festival di quest’anno, che ha avuto come tema l’ereditare e le problematiche connesse all’eredità, alla genitorialità e alla figliolanza, è stato uno dei colpi che è necessario e giusto vibrare contro la retorica – troppo facile- che va predicando l’assenza di interesse, da parte degli uomini del nostro tempo, per la filosofia e la cultura nel suo senso più ampio. Un notevole numero di persone, infatti, ha affollato le città di Modena, Carpi e Sassuolo per ascoltare riflessioni autorevoli: l’uomo del nostro tempo (forse più che mai) si misura con gli interrogativi dell’esistenza e cerca punti di riferimento.

Non si vive la rassegnazione totale all’assenza di senso, si dà ancora importanza alle questioni fondamentali. E si vuole ancora udire la voce della filosofia, il cui verbo è talvolta terribile e dal quale, sulle prime, si vorrebbe fuggire quando non lo si riesce a confinare nelle aule lontane delle università; quel verbo che è pur sempre necessario che risuoni. E che risuoni per tutti.

Emanule Lepore

[immagine tratta da Google Immagini]