Blade Runner 2049: il pesante fardello del sequel

Uscito nel 1982, Blade Runner è diventato negli anni un film di assoluto culto, archetipo dei moderni film di fantascienza e capostipite del filone cyberpunk.
Ridley Scott dirige quello che è forse il suo capolavoro e il suo film più iconico, portando la regia ad un livello superiore, mescolando generi e ambientazioni creando un unicum senza eguali.
La caccia di Deckard ai replicanti si svolge in una Los Angeles distopica, soffocata dal fumo e dall’inquinamento, buia e opprimente. La magistrale scenografia fonde edifici immensi e futuristici con la storia architettonica della città, portando sullo schermo la Ennis House di Frank Lloyd Wright e il Bradbury Building. Due omaggi non solo a Los Angeles ma anche alla grande tradizione dei film noir, tradizionalmente ambientati nella più famosa città californiana.

La pioggia incessante, con il suo senso di prigionia, viene interrotta dai volti dei protagonisti continuamente illuminati da fasci di luce, in un’atmosfera di disagio, come a sottolineare un senso perenne di sorveglianza.
Più che un film di fantascienza Blade Runner sembra un noir ambientato qualche anno più avanti nel futuro; la sua “ambiguità” di generi risulta vincente, ne esce un film assolutamente unico e irripetibile che ha influenzato il cinema di fantascienza negli anni a venire. Fotografia e ambientazioni, la scelta delle luci, delle inquadrature, sono molto attuali, simboli di un film senza età, moderno e all’avanguardia.

Alla base del film c’è una raffinata analisi sul contrasto uomo/macchina, un rapporto conflittuale che qui viene portato all’estremo, facendo dubitare su cosa sia umano e cosa no, introducendo temi delicati come la clonazione e interrogandosi sulle possibilità offerte dall’eugenetica.

Quando un film di questa portata ha queste connotazioni risulta sempre difficile pensare ad un seguito. L’eredità che ha lasciato è immensa, non solo per gli appassionati ma per gli stessi addetti ai lavori; la sua influenza è tale che tocca moltissime corde del cinema di oggi.
Eppure a più di trent’anni di distanza lo stesso Ridley Scott, qui in veste di sceneggiatore e produttore, è protagonista del seguito, intitolato Blade Runner 2049, girato dal canadese Denis Villeneuve, regista interessante, già cimentatosi nel 2016, con successo, con la fantascienza, girando Arrival.
L’attesa per questo sequel è tanta, le prime immagini e scene circolate sembrano decisamente all’altezza. La scelta dei colori, delle inquadrature e delle luci appaiono come le esatte figlie del suo predecessore degli anni ’80, quasi a voler dare una continuità nella crescita e nello sviluppo di quel mondo distopico creato da Scott. L’impatto visivo e la scelta della colonna sonora sono potenti, richiamano ancora un senso di disagio e di apocalisse, descrivendo un’umanità ormai sull’orlo del baratro.

Trentacinque anni dopo Harrison Ford torna a vestire i panni di un vecchio Deckard, vissuto ai margini e dimenticato, ritrovato dal protagonista, l’agente K/Ryan Gosling.
Quello che attira di più di questo sequel sono le tante domande rimaste senza una risposta, la vera natura di Deckard e la sua identità.
Il tema del thriller psicologico e di un noir fantascientifico è ancora presente, un mistero da risolvere che mette in campo tante tematiche esistenziali senza dimenticare l’eterno duello tra uomo e macchina.

L’eredità di Blade Runner è stata raccolta, il suo lascito al cinema di fantascienza è immenso e la sfida di farne un sequel non è sicuramente delle più semplici ma gli elementi per un ottimo film ci sono tutti. Il fardello dell’essere il numero due è pesante, vedremo se 2049 sarà un altro spettacolo per gli occhi e l’intelletto.

Lorenzo Gardellin

 

[Immagine tratta da Google Immagini]

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Selezionati per voi film: ottobre 2017!

A ottobre l’autunno entra nel vivo e così anche la voglia di tornare al cinema si rinnova, complice un clima più rigido e una proposta cinematografica decisamente più interessante rispetto alla stagione estiva. Ecco i nostri consigli, non perdeteveli!

 

FILM IN USCITA

blade-runner LA CHIAVE DI SOPHIABlade Runner 2049 – Denis Villenueve
“Blade Runner 2049” è uno dei film più attesi di quest’annata cinematografica. Mettere in scena il sequel di una pietra miliare del genere fantascientifico non è stata certo una scommessa facile per il regista Denis Villenueve (autore del recente “Arrival” e di “Sicario”). Dalle prime immagini trapelate dal set possiamo però immaginare che si tratterà di un’opera ad alto tasso spettacolare e con un cast a dir poco strepitoso. Dall’intramontabile Harrison Ford, alla nuova star di Hollywood Ryan Gosling, fino all’attore-cantante Jared Leto visto di recente nel ruolo del Joker in “Suicide Squad”. Se siete amanti del genere è un film a cui non potrete rinunciare. USCITA PREVISTA: 5 OTTOBRE 2017

battaglia-dei-sessi la chiave di sophiaLa battaglia dei sessi  – Jonathan Dayton, Valerie Faris
Dopo l’Oscar conquistato grazie a “La La Land” Emma Stone torna sul grande schermo per impersonare la campionessa di tennis Billie Jean King. Personaggio realmente esistito, che nel 1973 sfidò il tennista Bobby Riggs in un incontro che passò alla storia come una vera e propria “Battaglia dei sessi”. Un inno all’emancipazione femminile, costruito con grande perizia storica e attenzione per i dettagli. Un film di grandi attori e piacevole intrattenimento per riscoprire una delle vicende sportive più appassionanti del secolo scorso. USCITA PREVISTA: 19 OTTOBRE 2017 

finche-ce-prosecco la chiave di sophiaFinché c’è Prosecco c’è speranza – Antonio Padovan
Campagna veneta, colline del Prosecco. L’ispettore Stucky (interpretato da Giuseppe Battiston) è chiamato a investigare su un apparente caso di suicidio: quello del facoltoso conte Desiderio Ancillotto, che si è tolto la vita con un gesto teatrale e improvviso. Tra filari e bollicine, il tenace ispettore si confronterà con bottai, osti, confraternite di saggi bevitori, realizzando che la chiave per risolvere il mistero sta nella peculiare visione della vita che anima la zona. Tratto dal libro omonimo di Fulvio Ervas, il nuovo film del regista Antonio Padovan è un convincente giallo in salsa veneta, sempre in bilico tra il genere crime e la commedia sofisticata. Da non perdere se amate il vino e le storie ambientate nei paesaggi della Marca trevigiana. USCITA PREVISTA: 31 OTTOBRE 2017

 

UN DOCUMENTARIO

una-scomoda-verita-chiave-di-sophiaUna scomoda verità 2 – Al Gore
Undici anni dopo il documentario premio Oscar sul riscaldamento globale, Al Gore torna a parlare della questione ambientale in “Una scomoda verità 2”: primo caso di sequel fatto nel genere documentario che parte dalla politica energetica di Trump e dalla cancellazione degli accordi presi da Obama sull’inquinamento. Un film di estrema attualità che può aiutarci a comprendere in che direzione stia andando il nostro Pianeta, sempre più minacciato dalla mano dell’uomo. Esposizione chiara dei fatti e immagini di grande impatto visivo, rendono il film voluto da Al Gore un ottima cartina di tornasole per comprendere l’attualità e il Mondo in cui viviamo. USCITA PREVISTA: 26 OTTOBRE 2017

 

Alvise Wollner

 

UNA SERIE TV

bojack-horseman_la-chiave-di-sophiaBoJack Horseman
Se un cartone animato diventato serie tv vi fa brillare gli occhi ripensando ai tempi in cui guardavate i classici Disney… beh meglio che stiate lontani da BoJack Horseman. Perché la serie tv di Netflix è in realtà un concentrato di cinismo e malinconia. Protagonista è un cavallo, attore di mezza età che dopo una sitcom di grande successo quando era giovane non ha girato praticamente più nulla e passa il tempo tra rapporti autodistruttivi, sigarette, alcool e chiamate alla sua agente alla ricerca di consolazione.
BoJack Horseman è divertente, acuto, nichilista; fatevi stupire dal cartone meno politically correct mai realizzato.

Lorenzo Gineprini

 

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