LIBRI
Che l’amore sia qualcosa per cui vale la pena di vivere non sarà San
Valentino a ricordarcelo. Non sarà certamente una festa che è ormai molto consumismo e poco amore vero. Eppure, il vero segreto della vita sarebbe quello di innamorarsi ogni giorno. Di un paio d’occhi, di parole rubate, di un bacio. Oppure di una professione, di un’arte, di un sogno che abbiamo nel cassetto. Perché tutti siamo capaci di innamorarci di qualcosa o di qualcuno, tutti siamo in grado di sentir battere il nostro cuore in un’occasione piuttosto che in un’altra.
Oggi non vi consiglio le novità del mese, oggi vi consiglio le novità dell’amore.
Per chi ci ha creduto troppo, per chi ci crede fermamente e per chi non ci ha ancora mai creduto.
Niente è per caso – Maria Venturi
Chi di noi non l’ha mai incontrato? Quell’amore per cui non si è pronti, quell’amore che potrebbe essere potenzialmente la sola cosa di cui si ha bisogno, ma che lasciamo cadere. Marta e Billy si incontrano un’estate in Versilia: così diversi eppure entrambi poco accostati alla parola futuro. Lei, sognatrice e amante dei libri, troppo forte per essere la donna giusta. Lui, che già punta alla sua carriera, che nell’età più giovane é già ambizioso, che vuole raggiungere le cose prima e meglio degli altri, che lei giudica quasi noioso, quasi ridicolo. Malgrado l’amore travolgente, quell’amore per cui un po’ ci si ama e quasi un po’ di più ci si odia, si lasceranno, continuando rispettivamente le loro vite. Vite che nel tempo sapranno intrecciarsi ancora, all’infinit
o. Vite che li porteranno ad una guerra e ad un amore “sbagliato” con cui convivere.
Perché ognuno di noi lo sa: è quell’amore talmente sbagliato che ogni volta che lo si avverte è l’unico in grado di far mancare il respiro e sentir volare le farfalle nello stomaco. E’ quell’amore del cui dolore – nonostante tutto – non vorresti mai fare a meno.
Momento di una coppia – Nelly Alard
“Dire ti amo (…) è inserirsi nel tempo, non è come dire ho voglia di te o sto bene con te. Dire ti amo (…) è un giuramento, include il tempo e la globalità, amo tutto ciò che sei, ti amerò per sempre o comunque per molto tempo. Non si può dire ti amo poi cinque minuti dopo non ti amo più, ma quindici anni dopo sì, qual è la durata implicita della parola ti amo?”.
Usciamo un po’ dall’amore e le farfalle. Entriamo nell’amore di ogni giorno, quello che rischia di diventare noioso con una frequenza più alta delle offerte al supermercato. Quello che se non alimentato si spegne. Quello corroso, quello che non si potrebbe più nemmeno chiamare amore. Amare per quanto tempo ci è concesso? Qual è il limite a cui prefiggersi di non rinunciare all’altro?
Sapersi raccontare, sapersi comprendere, saper accettare gli errori di “noi” e non di sè. Perché nulla rimane come quando inizia, e nulla arriva ad essere sempre come ci potremmo aspettare.
“Ma tra la partenza e il traguardo nel mezzo c’è tutto il resto, e tutto il resto è giorno dopo giorno, e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire, e costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione,ma il finale è di certo più teatrale così di ogni storia ricordi solo la sua conclusione”. Niccolò Fabi
Il tuo meraviglioso silenzio – Katja Millay
“Restiamo un mistero l’uno per l’altra. Forse se riuscissi a risolvere lui e lui me, potremmo spiegarci a vicenda. Forse è quello di cui ho bisogno. Che qualcuno mi spieghi a me stessa”.
Nastya e Josh, nonostante la giovane età, hanno già potuto constatare che la vita non sia facile, che non ci sia un manuale di istruzioni per affrontarla e che tutti i tuoi programmi siano fatti apposta per essere sconvolti. Entrambi non rappresentano soltanto una passione reciproca, ma raccontano i loro sogni, raccontano come ci si possa innamorare di ciò che si fa. Passione che fa vivere, che se manca ci rende ben poco vivi. Dove inizia la vita e finisce una passione? Non c’è limite, non c’è confine. Finché respiri ciò che ami, vivi di quello. Come possono, due persone distrutte della loro passione, ritrovarsi a condividere la loro tragica sofferenza?
“Ho bisogno di sapere che c’è modo per la gente come noi di uscirne. Ho bisogno di convincermi che è davvero possibile stare bene, e magari non solo bene, ma benissimo; che esiste il modo, anche se non l’abbiamo ancora trovato. Dev’esserci per forza un finale migliore di questo. Una storia più felice. Perché ce lo meritiamo”.
Cecilia Coletta
FILM
Leoni
Una produzione tutta nostrana per divertirsi con una commedia ambientata nella splendida Treviso. La crisi è ormai assodata anche in Veneto, dove si era abituati a vivere in ben altro modo. E’ così anche per Gualtiero Cecchin (Neri Marcorè), pigro figlio papà costretto a inventarsi una nuova vita per sopravvivere agli improvvisi problemi finanziari della sua famiglia. Risate leggere e senza troppo impegno per passare una serata piacevole. USCITA PREVISTA: 5 FEBBRAIO
Un piccione seduto sul ramo riflette sull’esistenza
Esce al cinema il vincitore dell’ultimo Festival di Venezia. Una splendida pellicola surrealista che porta la firma di Roy Andersson. Un percorso fatto di incontri e situazioni inaspettate, che diventano uno strumento per offrire un punto di vista originale sulla società attuale. Un film per veri intenditori. USCITA PREVISTA: 19 FEBBRAIO
Vizio di forma
L’atteso ritorno di Paul Thomas Anderson alla regia avviene sotto il segno di un magnetico thriller ambientato nelle fosche atmosfere degli Anni Settanta. Personaggi incredibili, costumi ricercati e una colonna sonora trascinante sono solo alcuni elementi di contorno a uno dei migliori film di questa stagione. Se vi piace il genere “American Hustle”, questa pellicola diventerà presto una delle vostre preferite. USCITA PREVISTA 26 FEBBRAIO
Alvise Wollner