Sarcinelli in Musica 2019 – I Ciardi
La bellezza. Un dialogo tra paesaggio e filosofia
■ Venerdì 14 giugno – Ore 18.00
Palazzo Sarcinelli Conegliano
“La vera bellezza rende l’intenzione, l’azione, la creazione di un impegno nel progettare visioni di mondi possibili; essa è insaziabile generatrice di esperienze.”
Fiumi, montagne, ruderi e spiagge sono immagini incise nella nostra mente come strutture psichiche, ciascuna con il suo piccolo universo di emozione e di senso. Abitano i nostri ricordi, i nostri viaggi e i nostri sogni. Il nostro rapporto con il paesaggio non si esaurisce nello sguardo e nella contemplazione. Implica il corpo e la sua partecipazione sensoriale, si carica di affetti e memoria e diventa elemento dell’identità. Una definizione operativa di “paesaggio” (anche quello urbano) non può prescindere dalla bellezza, ma non può limitarsi a essa. Anzi, deve passare da oggetto “estetico” (paesaggio da guardare) a “neuroestetico” (come viaggia nel nostro cervello?) a “etico”: un paesaggio da vivere, legato alla salute, alla felicità e al benessere.
La psiche incontra il paesaggio in tutti i luoghi: sublimi o domestici, accuditi o trascurati, incendiati e martoriati dalla speculazione edilizia o lasciati a maggese. Il racconto del paesaggio si allontana dalla dimensione panoramica per entrare nell’esperienza. Il paesaggio sconfina, scavalca la sua definizione, non può essere pensato separatamente da come lo percepiamo e da come lo immaginiamo. Ogni netta separazione tra “natura” e “cultura” viene a cadere a favore di un continuo sconfinamento. Al tempo stesso l’immersione del corpo nel paesaggio implica una frattura perché ci riconduce all’impossibile fusione tra noi e il mondo, una tensione che ci avvicina e ci allontana, abbraccio e distanza.
Che cosa significa affermare la fondamentalità dell’esperienza della bellezza? Parlare dell’esperienza della bellezza è un orientamento per nuove possibilità di aggregazione tra differenti forme intellettuali. La bellezza non è l’armonia o l’equilibrio che si raggiunge al termine del proprio cammino: è all’origine ed è ciò che muove il dubbio, la riflessione filosofica.
Il potere della bellezza, la sua caratteristica elitaria, la forza seduttiva, il suo apparire che colpisce nel centro la sensibilità di chi osserva. Quale bellezza dunque? Quella che rende l’intenzione, l’azione, la creazione di un impegno nel progettare visioni di mondi possibili.
INTERVENTI
■ Elena Casagrande, direttrice della rivista La Chiave di Sophia
■ Giorgia Favero, caporedattore
Per informazioni: info@lachiavedisophia.com
www.nodoedizioni.it
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tutti gli incontri musicati di SARCINELLI IN MUSICA sono a ingresso libero e con biglietto d’ingresso gratuito alla mostra I Ciardi. Paesaggi e giardini